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TMW RADIO - Anellucci: “Napoli sarà l'anti-Juve. Monchi? Avrei preso altro"

TMW RADIO - Anellucci: “Napoli sarà l'anti-Juve. Monchi? Avrei preso altro"
© foto di Insidefoto/Image Sport
mercoledì 26 aprile 2017, 16:122017
di Marco Frattino

Claudio Anellucci, procuratore sportivo, ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio.

Quali calciatori saranno richiesti sul prossimo mercato? “Vedremo tanto fermento, sarà un buon mercato. Fatto di qualità, perché le big lavorano per nomi importanti. Le squadre importanti hanno già rinnovato con i calciatori più rappresentativi, poi ci sono le società che hanno fallito e che dovranno fare bene sul mercato. Il riferimento è alle milanesi, col Milan che ha fatto un mercato sottotono nel recente passato. L'Inter ha speso di più, ma bisogna scegliere prima l'allenatore del futuro per poi lavorare sul mercato. Non bisogna fare più i soliti errori”.

Chi vede più avanti tra Milan e Inter? “Bisogna capire realmente le potenzialità del Milan, noi addetti ai lavori ancora non lo sappiamo. C'è stata qualche chiacchierata con Fassone e Mirabelli, ma forse anche loro hanno le idee un po' confuse. L'Inter è più avanti, anche se hanno idee molto confuse. Ci sono tanti calciatori nel mirino, ma senza aver deciso l'allenatore del futuro non si può fare nulla”.

Sarà Montella il tecnico del Milan in futuro? “Credo di sì, Montella non ha fatto un lavoro favoloso ma nemmeno pessimo. Con il materiale a disposizione, se arriva in Europa League è un piazzamento egregio. Il Milan è un cantiere aperto, vedo la Juve ancora regina del campionato anche per i prossimi anni. Il Napoli si avvicina piano piano alle primissime posizioni, non mi convince la Roma totalmente straniera. Mi riferisco alla gestione tecnica, se dovesse cambiare allenatore e puntare su un altro straniero con un ds spagnolo come Monchi. Non mi piace una gestione tecnica interamente straniera. Quindi credo che il Napoli sarà ancora l'anti-Juventus”.

Come reputa il lavoro della società partenopea? "Il Napoli deve mantenere una struttura forte e puntellare dove l'allenatore lo ritiene giusto. Sarri e Giuntoli hanno lavorato bene, il centrocampo per i prossimi dieci anni non dovrebbero avere problemi. Rog, Zielinski e Diawara mi piacciono tantissimo e sono giovanissimi. Credo che il Napoli debba rinforzarsi in difesa, ma Giuntoli sa cosa fare. Per me il Napoli sarà l'anti-Juve per i prossimi anni”.

Conosceva Monchi? Imposterà la Roma portando in Italia alcuni uomini di fiducia? “Lo conoscevo, ma c'è una differenza: Siviglia non è Roma. Io, personalmente, non avrei puntato su un dirigente straniero ma su un ds italiano. Ma questo è il mio pensiero, non avrei puntato su un ds straniero perché tante dinamiche del nostro calcio non le conosce. Ma il problema della Roma è la proprietà, che non può essere a quindici ore di aereo. Una proprietà deve essere presente. Non trovo lo stesso problema nell'Inter, perché un membro della proprietà è a Milano. Il problema della Roma è la proprietà all'estero, questo si ripercuote sui risultati”.

Quale futuro per Iturbe? “Il ragazzo è quello di Verona, è un calciatore molto forte. In passato piaceva alla Juve, quanto accaduto alla Roma non spetta a me dirlo. Spero che possa tornare a mostrare le giocate fatte all'Hellas, in quella annata ha fatto vedere come si gioca a calcio”.

Simeone all'Inter si può fare? “Assolutamente no, per me il Cholo non si muove dall'Atletico Madrid”.