TMW RADIO - Baldini: "Lega Pro? No, io merito di più. Sarri, vai alla Juventus"

Intervistato da TuttoMercatoWeb in occasione della prima giornata del 'Torneo di Viareggio', l'allenatore Silvio Baldini ha analizzato le tematiche attuali del campionato italiano, concentrandosi in conclusione sul proprio futuro. Argomento, quest'ultimo, sul quale ha le idee molto chiare.

Ecco le parole del tecnico classe '58: "Mi trovo a Viareggio a osservare i giovani perché il calcio è bellissimo, ha un fascino unico. Lo seguo sempre con tanta passione".

SERIE A - "La Juventus sta dominando, mentre la Roma è discontinua. E lo stesso vale per il Napoli. La Fiorentina non sta invece replicando le stagioni passate, mentre credo che la Lazio sia la vera sorpresa".

JUVENTUS-MILAN - "C'è un regolamento, ma anche la ragione. Deve decidere l'arbitro, pertanto è normale ci siano certe polemiche. Poi se gli episodi sono in favore della Juve normale facciano più rumore, semplicemente perché è la squadra più forte".

MAURIZIO SARRI - "Le parole di De Laurentiis? Ognuno ha il proprio carattere, il mister ha fatto bene a non rispondere pensando solo al lavoro sul campo. Fossi al posto di Sarri saluterei Napoli, magari per andare alla Juventus o in qualche altra grande squadra in Europa. Il presidente non ha compreso il grandissimo valore di questo allenatore".

LUCIANO SPALLETTI - "Sarebbe un'ottima scelta per la Juventus, ha dimostrato nelle ultime stagioni di essere un grande tecnico. Andrei subito a Torino. Tutti avranno dei vantaggi da questo momento, le grandi imprese sono state fatte da Conte. Con lui è cambiato tutto".

PALERMO - "Non riesco a capire chi sia questo Baccaglini. Pertanto non posso entrare nei dettagli, dico solo che, lavorando nel modo giusto, i soldi investiti porterebbero dei risultati".

EMPOLI - "La squadra ha abbassato la guardia al netto delle difficoltà delle altre, ma sono sicuro che tornerà a fare risultato qualora si presentasse il rischio della retrocessione".

FIORENTINA - "Conosco bene Maran, credo sia l'opzione ideale. Ora ha la giusta esperienza per fare il salto".

FUTURO - "Quando nuovamente al lavoro? Ora non saprei rispondere. Aspetto chiamate da quei club che reputo interessanti. Ho declinato la Carrarese, attendo squadre più importanti. Il Brescia? Avrei accettato, come andrei volentieri allo Spezia. Mi piace il Sud, sono posti che mi affascinano, ma farei fatica a ripartire dalla Lega Pro. Penso di meritare le categorie superiori".