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TMW RADIO - Barone: "Juve, ad Allegri manca solo la Champions"

TMW RADIO - Barone: "Juve, ad Allegri manca solo la Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 20 aprile 2017, 21:492017
di Ivan Cardia

Ospite di TMW Radio Night Show, l'ex centrocampista Simone Barone, attuale allenatore del Delhi Dynamos, ha analizzato il passaggio del turno ottenuto dalla Juventus ai danni del Barcellona in Champions League: "Rispetto alla finale di Berlino ho visto un Barcellona inferiore e una Juventus superiore. I bianconeri nelle due partite hanno meritato, hanno saputo giocare, correre, soffrire, difendere, lottare. Tutti ingredienti perfetti per ottenere la qualificazione. La Juve è stata cinica: le occasioni create dalle due squadre nel doppio confronto sono state più o meno le stesse, però la Juve è stata devastante nel finalizzare. E può giocarsi le proprie possibilità di vincere la Champions".

Senza nulla togliere ai bianconeri, il Barcellona è alla fine di un ciclo?
"Io posso dire soltanto che ieri la partita del Barcellona è stata una grandissima partita. Ho rivisto un Neymar impressionante e un Iniesta che da tanto non vedevo a questo livello. Certo, non sono i giocatori di 3-4 anni fa. Però è normale: è un'annata in cui sono secondi in Liga, eliminati dalla Champions. Stiamo comunque parlando di una squadra da vertice , ora è facile massacrarla come lo era esaltarla dopo il 6-1 al PSG. Però resta una grande squadra, poi qualche innesto, magari al centro, servirebbe".

Allegri può essere paragonato ai mostri sacri internazionali della panchina?
"Io l'ho avuto in carriera, a Cagliari per esempio. Secondo me piano piano si sta avvicinando a quei livelli, forse gli manca proprio la vittoria della Champions League. Sarebbe l'ultimo gradino per portarlo al livello di Mourinho o Ancelotti. In tre anni ha già portato la Juve in finale, ora in semifinale, facendo crescere i calciatori. Ricordiamo che nel 2015 aveva a centrocampo Pirlo-Vidal-Pogba, ora non è più così".

C'era anche Marchisio che ora pare un po' ai margini.
"Per me peserà tanto l'assenza di Khedira: l'hanno preso che sembrava un giocatore finito e invece sta facendo una grandissima annata. Bisogna fare i complimenti alla Juventus e ad Allegri per la scelta di cambiare il modulo".

In attacco, la coperta è un po' corta a livello numerico?
"Può essere un problema, quando è mancato Dybala Pjanic ha fatto fatica dietro le punte. Pjaca poteva ricoprire il ruolo di raccordo fra centrocampo e attacco. Può essere un po' corta la coperta, ma un giocatore che può rompere gli equilibri è Cuadrado: sta facendo molto bene e un giocatore come la Juve non ce l'ha. Nel suo ruolo e in quello di Dybala i bianconeri possono essere un po' scoperti".