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TMW RADIO - Bertotto: "Brava Udinese, con la Juve poteva vincere. Che piacere questo Dybala"

TMW RADIO - Bertotto: "Brava Udinese, con la Juve poteva vincere. Che piacere questo Dybala"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 24 agosto 2021, 18:58Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
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Valerio Bertotto intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex difensore Valerio Bertotto, oggi allenatore, ha parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'esordio dell'Udinese contro la Juventus: "Erano in svantaggio di due gol, ma alla fine sono stati bravi a rimanere in partita senza farsi prendere dallo sconforto. Volenti o nolenti, la Juve è la stessa dell'anno scorso, pur avendo cambiato allenatore. Brava l'Udinese ad approfittare degli errorini commessi dalla Juventus, tanto che alla fine della partita ha avuto alcune occasioni che avrebbero potuto portare addirittura la vittoria. Pareggio giusto, importante per l'Udinese".

Che ne pensa dell'Udinese di oggi senza De Paul?
"Senza voler fare i fenomeni di turno, dico che all'epoca abbiamo creato i presupposti per una crescita costante su più anni, grazie ad elementi di spessore tecnico e umano che ha garantito all'Udinese e a noi periodi importantissimi. La filosofia è cambiata, giusto che De Paul andasse via, ora c'è da riscrivere una pagina nuova, con altri interpreti. Pur avendo fatto una buona partita con la Juve, si vede che mancano elementi per Gotti".

Ronaldo accetterà la nuova mentalità che c'è alla Juventus?
"Per come l'ho visto dalla tribuna, mi è sembrato tranquillo. Nella gestualità, in viso, nell'esprimere le emozioni... Non mi dava l'impressione di essere infastidito. Non posso sapere i risvolti di mercato, però se hanno fatto 4 anni di contratto ad Allegri significa che l'hanno messo al centro del mondo Juve. Quindi pure elementi come Ronaldo possono entrare in certe dinamiche di spogliatoio. Comunque ho visto un Dybala in grandissima crescita".

Si è visto un Dybala diverso.
"Molto propositivo, ha fatto vedere per un'ora, prima di calare, grandi capacità e qualità: giusto che si punti fortemente su di lui. Non può che essere piacevole vederlo su standard così elevati".

Chi l'ha più sorpresa dopo questa prima giornata?
"Nel pre-campionato ho seguito la Roma e il trend di positività che regnava intorno alla squadra si percepiva già allora. Potranno fare sicuramente molto bene. Mi piace molto il Milan, stanno creando presupposti per un certo tipo di gioco e li ritengo una realtà che ha dato impronta seria. Le altre sono tutte da scoprire".

Qualcuno però non raggiungerà gli obiettivi.
"Questo è il bello dello sport. Se si arrivasse solo tramite blasone di allenatori o società, tutti vorrebbero partecipare alla Champions. Nelle varie settimane si creeranno milioni di variabili. I più bravi, capaci e fortunati nel vedere oltre, avranno la meglio sugli altri".

Che ne pensa del neo-promosso Venezia?
"Conosco molto bene Zanetti, con lui lavorano due persone che considero più che amici quali Collauto e Poggi. Ho avuto il piacere di giocarci contro l'anno scorso, e credo si siano ampiamente meritati la possibilità di salire in Serie A tramite programmazione e scelte mirate. Ovvio, dovranno giocare per salvarsi, però se c'è una cosa che sanno fare bene è andare a trovare calciatori funzionali per il progetto".

Come lo vede Spalletti al Napoli?
"Sempre tignoso, com'è lui di natura, ma mi pare un po' più sereno. Dalle sue parole traspare grande entusiasmo, probabilmente si rende conto di avere tra le mani un'ottima squadra. Sulle sue capacità poi possiamo parlare ben poco".

Sabiri è pronto per la Serie A?
"È un ragazzo che una prima divisione l'ha già fatta, giocando in Bundesliga. Ha ottime doti tecniche e una buona fisicità, oltre ad avere un bel calcio di punizione, di difficile interpretazione soprattutto per i portieri. Può fare bene ma deve crescere nella continuità del suo gioco".

Suo figlio si allena forte.
"Ha mezzi e competenze per poter seguire una carriera da calciatore. Non voglio fare il papà con gli occhi foderati di prosciutto, ma per me merita. Gli faccio un grosso in bocca al lupo".

In che ruolo.
"Difensore laterale".

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