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TMW RADIO - D'Agostino: “Napoli, blinda Mertens. Rinforzi? Un problema"

TMW RADIO - D'Agostino: “Napoli, blinda Mertens. Rinforzi? Un problema"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 11 aprile 2017, 21:002017
di Marco Frattino

In vista di Napoli-Udinese, match di sabato prossimo, l'ex friulano Gaetano D'Agostino ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio.

Il Napoli è sulle tracce di Meret, un giovane di grande talento. Può essere un rischio puntare su un giovanissimo? “E' normale che le pressioni - ha detto in occasione di 'A tutto Napoli', trasmissione organizzata in collaborazione della redazione di Tuttonapoli.net - siano tante, ma a Napoli c'è sempre grande pressione. Quello del portiere è un ruolo delicato, come quello di attaccante”.

Nel corso della sua carriera, è stato a un passo del Real Madrid ma anche vicino al Napoli. “Confermo, l'unico rammarico della mia carriera è quello di non aver accettato la corte dei partenopei. Piacevo al Real Madrid e alla Juventus, non sono andato in Spagna oppure a Torino non per causa mia. Un giorno spero di conoscere la verità. Fui io, invece, a dire no al Napoli ma era l'inizio del ciclo con De Laurentiis. Era un cantiere aperto, purtroppo per me rifiutai la corte napoletana. Poi andai a Firenze, ma a Napoli credo che sarei rimasto tanti anni”.

Al Napoli, invece, stanno ben figurando Diawara e Jorginho. “Hanno qualità diverse, ma nello scacchiere del Napoli non cambia il tipo di gioco. Nella fase di interdizione, Jorginho è più bravo nella lettura della manovra avversaria. Diawara è più bravo nell'interdizione e ha più fisicità, ma entrambi stanno ben figurando nella rosa di Sarri. Un centrocampista completo deve saper fare tutto. Ma entrambi possono anche far comodo alla Nazionale di Ventura, in attesa che Diawara possa essere convocato”.

Che Udinese bisogna aspettarsi sabato al San Paolo? “I friulani stanno facendo bene, la squadra di Delneri gioca libera mentalmente con calciatori che vogliono mettersi in mostra. Il Napoli, però, se gioca come sa non c'è storia. Ma l'Udinese gioca per divertirsi, proverà a fare bene. Poi Duvan Zapata proverà a farsi rimpiangere dalla sua vecchia squadra, certamente sarà una bellissima partita”.

Parlando di Zapata, si aspettava questa crescita che l'ha portato a debuttare con la Nazionale colombiana? “Sì, anche perché Udine permette di crescere senza fretta. Lì non ci sono pressioni, un elemento può maturare senza ansie. La società ha anche una buona programmazione, Duvan sta mostrando di avere ottime qualità. A Napoli aveva Higuain avanti nelle gerarchie, Zapata ha trovato anche poche chances per mostrare le sue doti”.

Mertens potrebbe andare via, si parla di Keita come possibile innesto. Cosa ne pensa? “Il Napoli ha un grande progetto e un grande gioco, l'unico problema è che non è facile trovare rinforzi con le qualità per il gioco di Sarri. È bello ma particolare, gli attaccanti grossi fanno fatica. Non è facile, Higuain si trovava bene perché è un elemento rapido e tecnico. Quello che non hanno Milik e Pavoletti. Se Mertens dovesse andare via, sarebbe un grave errore per il Napoli perché non ci sono tanti calciatori in grado di giocare sull'esterno ma anche al centro dell'attacco. Chi lo sa fare, gioca in grandi club e costano tantissimo".