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TMW RADIO - Fedele: "Il Milan non può sbagliare, grande responsabilità"

TMW RADIO - Fedele: "Il Milan non può sbagliare, grande responsabilità"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
lunedì 7 agosto 2017, 20:362017
di Michele Pavese
Archivio Maracanã 2017
TMW Radio
Archivio Maracanã 2017
Furio Fedele , Corriere dello Sport, intervistato da Vincenzo Marangio e Gianluca Viscogliosi
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Furio Fedele, giornalista del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio, rilasciando delle dichiarazioni sul mercato del Milan, soprattutto riguardo l'attaccante: "Il Milan ha intenzione di aspettare Ferragosto, dopo di che si muoverà. L'indiziato principale è Kalinic, anche perché gli altri sembrano fuori portata per diversi motivi. Il Milan, poi, vuole valorizzare André Silva e Cutrone; la società spera che quest'ultimo sia il nuovo Donnarumma, ma serve un attaccante più esperto. C'è poco da scegliere: ognuno ha un ruolo ben preciso, sa cosa fare e dove migliorare, altrimenti ha vita breve nel calcio. Questo Milan non può fallire, l'obiettivo minimo è il quarto posto, la qualificazione ai gironi di Europa League e la Coppa Italia. André Silva deve adattarsi alle esigenze, altrimenti sarà un incompiuto. Bonucci e Biglia rappresentano mezza spina dorsale del Milan, intorno a cui costruire la squadra. Con l'ex bianconero il 3-5-2 è scontato e favorirebbe i terzini potenti, aggressivi e veloci. C'è curiosità per il test col Betis a Catania, dove giocheranno entrambi prima dell'esordio ufficiale. I rossoneri non possono sbagliare un colpo, soprattutto all'inizio. A Milanello bisogna fare quello che dice l'allenatore, senza deroghe".

Bonucci fa valere personalità ed esperienza. Secondo te il Milan gli porrà dei limiti?

"Il ruolo di Bonucci sarà importante soprattutto in campo, rappresenta il mastice dell'organizzazione di gioco in entrambe le fasi, forte in difesa e redditizio in attacco. In quanto ad attributi negli ultimi anni il Milan ha lasciato un po' a desiderare, ma bisogna andarci piano con l'esuberanza, perché la maglia pesa e le responsabilità sono tante".