Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Ferri: "Keita anarchico, ho dubbi sull'adattamento con Spalletti"

TMW RADIO - Ferri: "Keita anarchico, ho dubbi sull'adattamento con Spalletti"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 26 luglio 2017, 14:302017
di Marco Conterio

Queste le parole del grande ex nerazzurro, Riccardo Ferri, a TMW Radio. "L’allenatore è una figura importante, che può riportare stima e consapevolezza alla squadra. Con Spalletti l’Inter avrà una tipologia di gioco improntata all’attacco e quindi serviranno giocatori adatti a questo tipo di gioco. A Spalletti piace avere gli esterni molto larghi e ha bisogno di calciatori così. Qualcosa i dirigenti devono fare, mancano un esterno basso a sinistra e un difensore centrale”.

Punteresti su Schick?
È un giocatore molto importante, di grande prospettiva. Ha fisico e può far reparto da solo. Ci vuole poi un'alternativa a Icardi, che l'anno scorso ha sempre giocato. Bisogna investire su di lui, sempre dopo aver risolto i problemi fisici"

Vedresti bene Keita con Spalletti?
“Mi piace molto come giocatore, ma è molto anarchico. Dal punto di vista tecnico è di livello alto, ma dal punto di vista del senso di appartenenza ho dei dubbi. E Spalletti è stato chiaro su questo”.

L’Inter dovrebbe provare a recuperare Jovetic?
“Io sono sempre molto positivo sui giocatori, cerco di trovare la parte bella. Jovetic ha avuto tante occasioni per mettersi in mostra, ma non le ha sfruttare. L’ho seguito molto, anche durante gli allenamenti. Si allena bene ma gioca molto per sé stesso. Se si vuole creare un gruppo solido, con grande spirito bisogna puntare su giocatori che abbiano anche importanti qualità morali”