TMW RADIO - Gilardino: "Ventura? Prandelli si comportò in tutt'altro modo"
Alberto Gilardino, attaccante dello Spezia, ha parlato dall'inaugurazione dell'Osteria del Calcio in piazza Strozzi a Firenze ai microfoni dei media presenti, tra i quali 'TMW Radio'.
Partiamo dalla mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale.
"Provo un grandissimo dispiacere per l'Italia. Soprattutto per Buffon e De Rossi, con cui ho condiviso grandissime gioie in Nazionale, immagino il rammarico di lasciare così. C'è da ripartire con presupposti ben precisi, speriamo di tornare l'Italia che è stata. Serve un progetto serio, delle sicurezze dirigenziali: gente che ha giocato e vissuto di calcio, solo così si potrà risollevare il movimento. Se poi Ancelotti dovesse essere il ct ben venga, è un allenatore e persona eccezionale e ha vinto quasi in tutti in club nei quali è andato".
Cosa pensa delle mancate dimissioni di Ventura e delle ultime decisione di Tavecchio?
"Subito mi è venuto in mente Prandelli. Il suo dopo Sudafrica 2014 fu un gesto di lealtà per tutta la Nazione. In questo caso non è avvenuto, sono scelte. Condivisibili o no".
Serie A: quale favorita?
"La Juve rimane la squadra che può vincere il campionato ma non dimentichiamoci dell'Inter: lotterà per lo Scudetto e darà fastidio fino alla fine, con un allenatore bravo e preparato".
Chiosa finale sullo Spezia.
"Pensiamo a raggiungere la salvezza il prima possibile. Sono in un gruppo giusto, ben mixato tra giovani e esperti. Spero di dare qualcosa anche io".