TMW RADIO - Gravina: "Non chiederemo dimissioni a Tavecchio, ma Euro2024"
Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti a margine della riunione federale. "Chiedere le dimissioni non credo sia nelle nostre prerogative, quello è un fatto soggettivo. Però ci indichi un nuovo orizzonte, se è in grado di farlo correttamente per rivoluzionare il sistema non è un suo problema, ma di tutto. Serve un progetto sostenibile sotto il punto di vista sportivo ed economico, che renda finalmente il nostro calcio come vero, innovativo, moderno. Dobbiamo rimboccarci le maniche come per Calciopoli, rivendicando il diritto di organizzare Euro2024.
La figura di Tavecchio è istituzionale, io sono preoccupato per i problemi, non per Tavecchio. L'Italia dopo 60 anni non va ai Mondiali, è un fatto negativo, ma spero che diventi un modo per rivoluzionare il calcio italiano. Da dove partire? La rivoluzione richiede la partecipazione da parte di tutti, un semiprofessionismo importante, ammodernare le strutture. Ricominciamo a controllare meglio le ammissione ai campionati. Non è nulla di nuovo ma bisogna farlo".