TMW RADIO - Jacobelli: "La Juve crede in Bernardeschi. Ora il vice Bonucci"

All'interno del palinsesto di TMW Radio, nella trasmissione In punta di penna, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttomercatoweb.com, ha fatto il punto della situazione in casa Juventus, partendo dall'arrivo di Bernardeschi:

“Per certi versi questa operazione riporta alla memoria un'analoga operazione di mercato della Juventus, quella di Dybala, che allora di anni ne aveva 21: la Juve non spende 40 milioni di euro per ingaggiare un calciatore nel quale non crede. In Bernardeschi il club ci crede molto, anche per la sua duttilità tattica e il talento, che consentiranno allo scacchiere offensivo di Allegri diverse soluzioni tattiche. E sulla numero 10, credo che la questione riguardi la Juventus e Bernardeschi: è questione di maturità, se il giocatore sente di poter reggere la pressione che la 10 della Juve dà, è giusto che la prenda. Sarà poi il campo a certificare se il ragazzo sopporterà il peso, è chiaro che gli occhi saranno tutti su di lui: ma credo che non veda l'ora di essere al centro dell'attenzione”.

E prosegue: “Bernardeschi può essere impiegato sia come esterno di attacco o come centravanti, molto dipenderà dagli intendimenti tattici di mister Allegri. Ma adesso la Juve dovrà più che altro concentrarsi sul trovare il sostituto di Bonucci, è un'assenza che si fa sentire quella del neo milanista: i torinesi hanno bisogno di qualcuno di Hummels”.

Parlando invece delle dichiarazioni di Chiellini, che non ritiene Bonucci un elemento che può spostare gli equilibri: “Non mi aspettavo una sortita del genere da un signore come Chiellini, anche se lui stesso ha ribadito che è un'opinione di livello tecnico e no di rapporti interpersonali, ma a ogni modo dissento dalla sua autorevole opinione: la Juve ha perso un pilastro della sua retroguardia, e un calciatore importante in fase di impostazione”.