Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW RADIO - Maiorino: "Milan, è stato un onore. Rimpianti Pjaca e Milinkovic"

TMW RADIO - Maiorino: "Milan, è stato un onore. Rimpianti Pjaca e Milinkovic"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 31 maggio 2017, 20:382017
di Simone Bernabei

Rocco Maiorino, direttore sportivo del Milan negli ultimi anni e oramai ex rossonero, ha parlato in esclusiva a TMW Radio nel corso del 'TMW Radio Night Show': "E' stata un'esperienza formativa, bella, che mi ha dato tanto. Una società che per 31 anni è stata di Berlusconi e gestita al meglio da Galliani, per me è stato un onore. Ho solo bei ricordi. Un'istantanea? Dire Doha è scontato, ma penso ai successi della Primavera e alla crescita dei ragazzi. Donnarumma, Calabria, Locatelli e gli altri, è stato un lavoro che ha portato a rinunce di mercato ma che ha fatto crescere giocatori italiani importanti. Il colpo a cui sono più legato? Sono legato a tutti i ragazzi che hanno indossato la maglia del Milan. Prendere giocatori meno conosciuti, come magari Suso o Deulofeu, dà qualche soddisfazione in più però. Il merito però non è solo di chi li sceglie, ma anche dell'allenatore che valorizza i tuoi acquisti. Montella in questo è stato bravissimo, è stato semplice lavorare con lui perché avevamo idee simili. Ovviamente serve confrontarsi col budget e con i piani, ma non ho rimpianti. Acquisti mancati? Ce ne sono tanti, il mercato è in continuo movimento. Per quella che è la mia filosofia, quindi incentrata sui giovani, dico Pjaca, oltre che Milinkovic-Savic. Con Pjaca eravamo vicini, purtroppo la storia è andata diversamente.

Donnarumma? Non so quello che sarà, i nuovi dirigenti e il suo agente sapranno cosa fare. C'è stato secondo me troppo clamore, fortunatamente Gigio ha risposto bene. A livello mediatico bisognerebbe capire la situazione e qual è l'età del ragazzo. Il mio futuro? Sono più i direttori che se ne stanno andando che quelli che stanno firmando. Nelle prossime settimane si definirà tutto, io sono pronto per affrontare un nuovo percorso con qualche nuova società. Non escludo niente, neanche l'estero. Rinnovo di Montella? Ho imparato a conoscerlo col tempo, non mi meraviglio che sia arrivato questo rinnovo. Lui è in grado di capire e di lavorare con la nuova società, ha a cuore l'aspetto personale ma pure gli obiettivi della società. Noi abbiamo apprezzato questo aspetto, mi fa piacere che abbia rinnovato. Ho avuto un bel rapporto con lui, ma anche con gli altri che sono passati da Milanello. Credo sia normale per un direttore avere un rapporto quotidiano col tecnico. Il prossimo 'Donnarumma'? Sono abituato a non fare nomi perché si creano aspettative esagerate. Ci sono dei giocatori importanti, giocatori che potranno dire la loro e vestire la maglia del Milan e della Nazionale".