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TMW RADIO - Martorelli: “L'Italia non può giocare con due centrocampisti”

TMW RADIO - Martorelli: “L'Italia non può giocare con due centrocampisti”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 12 ottobre 2017, 07:002017
di Tommaso Maschio

Giocondo Martorelli, noto agente, ha parlato nel corso del TMW Radio Night Show su TMW Radio spaziando dalla Serie C alla A passando per la Nazionale: "Pistoiese? E' una squadra rivoluzionata rispetto all'anno scorso. Hanno cambiato quasi tutto, è stata stravolta. Mister Indiani sta facendo di tutto per dare equilibrio alla rosa, ma l'organico resta incompleto. Avrebbe bisogno di qualcosa in difesa, è un cantiere aperto. La Nazionale? Se guardiamo al risultato finale, quando sono stati creati i gironi, chiunque avrebbe pensato di andare al play off a causa dell'accoppiamento con la Spagna. Come risultato dunque è stato raggiunto l'obiettivo minimo. Se andiamo ad analizzare come ha giocato l'Italia, probabilmente si poteva fare meglio. E' vero però anche che nelle ultime partite sono mancati tanti dei migliori giocatori a disposizione nel nostro calcio. L'Italia attualmente è inferiore a tante Nazionali, non ci sono dubbi al riguardo. E' una squadra che dal mio punto di vista, non è una squadra che si può permettere di giocare con solo due centrocampisti. Il 4-2-4 è difficile da attuare visti gli effettivi a disposizione. Poi richiederebbe anche tantissime ore di lavoro che non ha la possibilità di avere. Roma-Napoli rappresenterà uno spettacolo emozionante e bellissimo. Juventus-Lazio vedrà i biancocelesti che se la giocheranno a viso aperto dopo la vittoria in Supercoppa. Sono invece curioso di vedere il risultato del derby perché, in caso di sconfitta del Milan, i problemi per il club e per Montella sarebbero ben più difficili da risolvere. La paura di sbagliare sarà tantissima, sarà una sfida nervosa. Perinetti al Genoa? Che Giorgio avesse qualche malessere da questa estate si era intuito, anche Inzaghi aveva letto tra le righe la situazione e non era contento del mercato. Qualcosa, all'interno, non è andata come previsto. Si capiva che non era lo stesso Perinetti dell'estate precedente. Inter su un centrocampista offensivo a gennaio? Io penso che a gennaio è difficile trovare un giocatore che possa cambiare gli equilibri di una squadra come l'Inter. E' difficile trovare un Nainggolan di turno per alzare la qualità dei titolari. Io penso che l'Inter guarderà partita dopo partita per crescere in vista della stagione 2018-2019. Ranieri e Gori? Sono molto soddisfatto di loro. Hanno iniziato la preparazione con Pioli e la prima squadra e si sono comportati molto bene. Ragazzi straordinari e professionali. Quest'anno la Primavera è un campionato di un valore più alto con la divisione tra A e B. Rispetto agli altri anni è cambiato moltissimo ed è un campionato vero. I ragazzi stanno andando bene, sono nel giro della Nazionale e devono pensare a continuare a lavorare. Chiesa? Le valutazioni non rappresentano più il reale valore tecnico dei calciatori. Tanti giocatori sono stati pagati cifre che solo due anni fa erano assurde solo da pensare. Quello che può venire nei prossimi anni è impossibile da leggere, non siamo maghi. La cosa oggettiva che posso dire è che è seguita da suo padre. Una persona che ha grande etica e morale. Penso che la cosa migliore per lui sia quella di continuare con la Fiorentina, almeno in questo momento. Sta facendo progressi straordinari, impensabili per molti, anche per me (ride). Penso che i viola faranno di tutto per adeguargli il contratto e farlo vivere sereno. Poi verrà il giorno in cui, se continuerà a crescere in questo modo, le strade con la Fiorentina si divideranno".

Ascolta l'intervista integrale cliccando play nel podcast in calce