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TMW RADIO - Mesbah: "Roma, prendi Mahrez. Nel 2002 vicino al Barça"

TMW RADIO - Mesbah: "Roma, prendi Mahrez. Nel 2002 vicino al Barça"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 14 luglio 2017, 08:002017
di Gaetano Mocciaro

Djamel Mesbah è intervenuto a TMW Night Show su TMW Radio. L'esterno algerino da ieri è ufficialmente un nuovo giocatore del Losanna: "Il calcio svizzero lo conosco bene, avevo già giocato dal 2004 al 2008 con Servette, Basilea, Lucerna e Aarau. Sono contento della scelta, una buona cosa per me per rilanciarmi. Ho scelto un buon progetto, speriamo di fare una buona stagione".

Sul miracolo Crotone: "A livello collettivo è stata una grande impresa, diciamo un miracolo. È stato un orgoglio far parte di questo gruppo anche se a livello individuale è andato meno bene avendo giocato poco. Ad ogni modo stagione positiva".

Quand'è che avete iniziato a credere nella salvezza: "Il mister Nicola ci ha sempre creduto, così come la società che ha avuto il merito di tenere l'allenatore, cosa che in Italia di solito non si fa. Dalla vittoria sul campo del Chievo quando ci siamo portati a -5 contro l'Empoli ci abbiamo creduto davvero e abbiamo iniziato a macinare vittorie".

Qual è stato l'allenatore per te più influente?: "Ho preso un po' da tutti. Con De Canio a Lecce ho imparato a difendere. Con Campilongo anche ad Avellino ho iniziato a giocare terzino. Anche con Allegri a livello tattico, Mihajlovic per la grinta. Zenga per la fiducia, ma anche Nicola e Di Carlo. E Di Francesco. Ho preso un po' da tutti e sono diventato un giocatore completo e cercherò di portare questa esperienza nel campionato svizzero".

Come vedi Di Francesco alla Roma?: "Conosce l'ambiente, a livello di gioco è un ottimo allenatore e secondo me ha tutte le carte per fare bene. Certamente la piazza di Roma è difficile, molto difficile ma sono certo che farà grandi cose".

Un tuo connazionale, Mahrez, è un sogno della Roma. Hai parlato con lui?: "Lui mi ha chiamato ieri, non sapevo di questo accostamento di mercato, vorrà dire che lo richiamerò per chiedere (ride, ndr). Sarebbe veramente un bel colpo per la Roma perché è un giocatore fantastico, devastante nell'uno contro uno, molto intelligente e molto umile. Se andasse alla Roma sarebbe l'arma in più per Di Francesco".

Sulla nazionale algerina: "Negli ultimi anni in Coppa d'Africa abbiamo fatto un po' di fatica. Un peccato perché per questa generazione abbiamo degli ottimi giocatori. Ora è stato preso un allenatore spagnolo e c'è il progetto di andare alla Coppa d'Africa del 2019. Circa il Mondiale sarà difficilissimo qualificarci e dispiace perché una generazione simile non si è mai vista, ma ci vuole anche gruppo, ci vogliono tante cose".

Qual è il ricordo della stagione al Milan e cosa pensi della rivoluzione rossonera di quest'anno?: "Il Milan ha un bel progetto, c'è Montella che è un ottimo allenatore e stanno prendendo giocatori forti anche se non campioni. Il Milan se vuole risalire deve prendere giocatori di spessore. Sarà un'impresa molto difficile tornare in alto perché i grandi giocatori vanno nei club che fanno la Champions League e il Milan in questo è penalizzato. Squadra da Champions? Diciamo che è da primi cinque. Se arriva Bonucci e un altro giocatore di livello internazionale si può qualificare senza problemi".

È vero che nel 2002 eri seguito dal Barcellona?: "Sì. Avevo fatto un'amichevole col Servette e c'era uno scout del Barcellona. Feci un provino e potevo avere un contratto per andare in prestito. Scelsi invece di andare al Basilea perché volevo restare in Svizzera".