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TMW RADIO - Pellegrini: "Chiesa deve aver avuto garanzie di titolarità. Samp, coperta corta"

TMW RADIO - Pellegrini: "Chiesa deve aver avuto garanzie di titolarità. Samp, coperta corta"TUTTO mercato WEB
venerdì 2 ottobre 2020, 18:31Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020
Luca Pellegrini intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex difensore Luca Pellegrini è intervenuto in diretta nel corso di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini. L'intervista comincia dall'eventuale ruolo di Chiesa nella Juventus di Pirlo: "Non sarei stupito se, visti i campioni che ci sono, qualche panchina tocchi anche a lui... Però l'insistenza con la quale lo vogliono a Torino, e il fatto che ci siano Europei a fine stagione, deve avere avuto delle garanzie sulla titolarità. In che ruolo non lo so: per me ancora non dà il meglio rientrando sul destro da sinistra, non ha il piede micidiale di Enrico. Lo vedo meglio sulla destra, dalla metà campo in su, dove può andare a cento all'ora per novantacinque minuti. Più che di precisione, o a giro, è bravo a calciare di potenza, quindi lo vedrei dove ha giocato Kulusevski nell'ultima partita: o quinto a destra, o attaccante esterno nel 4-3-3. Ma a quel punto chi salta? Mi sembra di vedere tanti potenziali titolari, ma alla fine si gioca in undici".

Nel centrocampo della Juventus vede interpreti all'altezza per garantire una fase difensiva adeguata?
"Dietro, tra l'altro, tra un po' hanno la mia età. In campo aperto Bonucci lo salti come Renica ai miei tempi, Chiellini quando deve rincorrere è piuttosto lento e macchinoso... Giocando con un baricentro alto però avrai sempre molti metri da coprire alle spalle. Ok i difensori veloci di testa, ma questi sono lenti sul dinamico: servono profili reattivi e veloci, tipo Demiral. Non certamente Rugani. Per proteggere maggiormente la difesa gli interpreti più funzionali sarebbero sicuramente McKennie e Bentancur, ma come fai a lasciare fuori uno come Arthur? Non è facile...".

Stasera la Sampdoria a Firenze: riusciranno a vivere un campionato più sereno?
"Purtroppo mi sembra che si riparta dalla falsariga dell'anno scorso, quando sembrava che la proprietà cedesse di mano. Il problema è che sono andati a vendere i pezzi migliori, quelli più qualitativi. Ramirez, Linetty... Su Colley invece dico che non so se avrebbe giocato se Ferrari non si fosse infortunato gravemente. Forte fisicamente, ma almeno un errore macroscopico a partita lo fa".

Giusto insistere su Quagliarella?
"Ranieri deve farlo perché ha la coperta molto corta. Stanno aspettando Gabbiadini che, pur tra alti e bassi e non essendo un bomber, può dare il suo contributo. Bonazzoli nel post-lockdown ha vissuto forse il periodo più felice nella sua carriera, ma sarà stato un fuoco di paglia o improvvisamente è sbocciata la maturità? Poi è arrivato Keita: non è un bomber nemmeno lui, ma per il gioco di Ranieri un attaccante veloce ci vuole. In questo momento Quagliarella, per cinismo e freddezza sotto porta, se ha l'occasione ha più percentuali di segnare rispetto a tanti altri. Però a 38 anni non puoi pensare che giochi novanta minuti per trentotto partite: anche dallo stesso capitano servirà un bagno d'umiltà. La Sampdoria in questo momento ha tanti limiti e poca qualità, per fortuna almeno è arrivato Candreva, un esterno che diventa importante nel 4-4-2 di Ranieri".

Come giudica l'attacco della Fiorentina?
"Secondo me quei cinque attaccanti possono fare 50-60 gol, ma io sono dell'idea che è meglio averne due capaci di farne tanti, piuttosto che cinque promesse che ancora non danno la garanzia di essere giocatori da doppia cifra. Avendo potenzialità qualitativa a centrocampo, i gol potrebbero arrivare pure da lì... In più c'è un Ribery ispiratissimo, che è come il vino. Forse avere davanti attaccanti più cinici, potrebbe essere il coronamento del lavoro della squadra".

Conte ha la rosa più forte della Serie A?
"Più forte della Juve secondo me no. Sono pari, due rose complete. Se arrivassero anche i vari Alonso e Kante, allora, si candiderebbero fortemente a vincere lo Scudetto. A Conte hanno comprato tutto il possibile".

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