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TMW RADIO - Ponciroli: "Disastro Champions. Salvo Matuidi e Alisson"

TMW RADIO - Ponciroli: "Disastro Champions. Salvo Matuidi e Alisson"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 14 settembre 2017, 10:302017
di TMWRadio Redazione

Per il consueto editoriale 'In punta di penna' durante la rassegna stampa di TMW Radio è intervenuto il Direttore di Calcio 2000 Fabrizio Ponciroli per commentare i risultati delle italiane in Champions League e per parlare del turno di Europa League.

Tra le italiane la Roma l'unica che ha strappato un punto...
"Sì, ma non riesco a dare la sufficienza nonostante il pari. Se non fosse stato per Alisson sarebbe finita almeno 3-0. Il riassunto delle italiane può essere questo: Roma e Napoli male, Juventus malissimo. Sarri poi ci ha messo del suo con delle scelte di formazioni discutibili".

Cosa ha portato a questo fallimento europeo?
"Il problema è che noi giochiamo poco a pallone. Diamo troppo peso alla tattica, mentre le squadre europee pensano a giocare a pallone".

Ora per chi è più dura nel girone di Champions?
"Sicuramente per il Napoli. E' vero che lo Shakhtar in casa lo puoi battere, ma il Manchester City di ieri è di un'altra categoria. Ora i partenopei non possono sbagliare più nulla".

Chi si salva degli italiani?
"Per la Juve dico Matuidi, mentre in casa Roma sicuramente Alisson. Del Napoli non salvo nessuno. Boccio invece Higuain e Dzeko. L'argentino non può sbagliare queste partite e il bosniaco non può rilasciare certe dichiarazioni".

Sull'Europa League...
"Mi aspetto la tripletta dalle italiane. Il Milan è obbligato a vincere e non può commettere passi falsi contro l'Austria Vienna. Bravo Montella a capire che Kalinic e Andrè Silva devono giocare da subito insieme. La Lazio è strutturata per portare a casa i tre punti contro il Vitesse e l'Atalanta avrà una spinta incredibile del suo pubblico".

I pronostici di questa sera?
"Austria Vienna-Milan 0-3, con Kalinic assoluto protagonista. La Lazio vince soffrendo 2-1 e l'Atalanta 3-1 con doppietta di Gomez".

Perché le italiane snobbano l'Europa League?
"Questo è un ragionamento che si poteva fare anni fa. Ora il vento è cambiato perché sanno che comunque un successo in Europa aumenta brand e fatturato. Il turn-over ci può stare solo nel girone perché poi nella fase a eliminazione diretta arrivano le squadre della Champions League e diventa una competizione estremamente complicata".

Ti aspetti tanto turn-over dalla Lazio?
"Immagino che chi scenderà in campo lo farà perché Inzaghi crede in lui. E' un grandissimo allenatore e sta imparando a diventare anche un grandissimo motivatore".

Ci credi che la Juve ha messo gli occhi su Inzaghi?
"No perché non penso sia finito l'iter di Allegri e in più non credo che Inzaghi possa fare già quel salto di qualità, ha bisogno ancora di un po' di gavetta".

Da cosa deve ripartire il Milan dopo la gara con la Lazio?
"Le squadre non si costruiscono in un mese e mezzo. Montella lo sa e si è reso conto che il loro è un processo di crescita e ci può stare perdere con la Lazio".

L'Inter può arrivare fino in fondo?
"La rosa era già forte e ha fatto degli acquisti mirati. Io non sopporto chi dice che manca il Di Maria di turno. Ad oggi è assolutamente una candidata allo scudetto".

Sulle prime giornate delle neo-promosse...
"Spal e Benevento hanno puntato su tanti ragazzi che hanno voglia di Serie A. Il Verona, invece, ha puntato su alcune scommesse che non hanno sicurezza di riuscita".

Un commento sul commissariamento della Serie B...
"E' già un passo in avanti, ma in generale c'è grande confusione sul calcio italiano. Prima o poi bisognerà capire come far crescere il prodotto italiano perché la Champions League ci sta dicendo quanto stiamo scendendo".