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TMW RADIO - Protti: “Mertens sorprendente. Allegri è tra i migliori al mondo”

TMW RADIO - Protti: “Mertens sorprendente. Allegri è tra i migliori al mondo”TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 26 aprile 2017, 22:002017
di Marco Frattino

Igor Protti, ex attaccante di Bari, Lazio e Napoli e attuale dirigente del Livorno, ha parlato attraverso le frequenze di TMW Radio.

Sei attaccanti in Serie A hanno segnato oltre venti gol, sono bravi loro oppure le difese sono più ballerine rispetto al passato? “Sono attaccanti forti, ma già il segnale lanciato un anno fa da Higuain ha fatto capire che si difende in altro modo rispetto al passato. Le regole tutelano di più chi attacca, sono state fatte proprio per aumentare il numero di gol e questo avvantaggia gli attaccanti. Quelli in lotta per vincere la classifica marcatori sono davvero bravi, qualche anno fa magari avrebbero segnato di meno”.

Il Pescara ha la seconda peggiore difesa dei primi dieci campionati d'Europa, il Palermo è la terza in questa graduatoria.”Sono squadre che hanno subito tanto, tra l'altro la lotta per non retrocedere si è aperta in queste ultime settimane ma resta il dato che il Pescara ha subito quattro gol nell'ultimo turno e il Pescara addirittura sei”.

Mertens, forse, è quello che sorprende di più. “E' un campione, io sono tra quelli che non avevo pronosticato un simile rendimento del belga come centravanti. Non avrei mai pensato a questo numero di gol per l'attaccante del Napoli, l'avevo visto giocare sempre sull'esterno. Ha un senso del gol importante, è chiaro che deve esserci una squadra che gioca bene alle sue spalle”.

Belotti e Immobile danno fiducia per il futuro della Nazionale? “Belotti giocherà fino alla fine per vincere la classifica dei marcatori, questo vuol dire tanto. Forse Belotti non ha tanta esperienza internazionale, Immobile ne ha di più viste le parentesi tra Siviglia e Dortmund. Quando io ero a Bari si teneva in considerazione dell'esperienza internazionale, forse per questo non ho mai giocato in Nazionale. Ma non ho rimpianti perché il calcio mi ha dato comunque tanto. Questi due attaccanti hanno dimostrato di poter fare bene anche con la maglia azzurra. Insieme potrebbero giocare, ma entrambi amano partire da una posizione centrale. Giocando insieme, però, devono orientare le loro caratteristiche principali ma sono in grado di fare sempre gol”.

Totti andrà avanti o smetterà a fine stagione? “Credo che smetta, ma solo lui sa cosa sente dentro e come si sente fisicamente. La mia sensazione è che questo possa essere il suo ultimo anno da calciatore”.

Che idea s'è fatto del Bari? “Lo seguo tanto, il dato oggettivo è che questo Bari ha avuto un rendimento esterno insufficiente. Meglio in casa, ma senza continuità tutto diventa complicato. La rosa ha calciatori che per la categoria sono un lusso, ma questo non basta. Per poter dare un giudizio più obiettivo, bisognerebbe essere a contatto quotidiano con la realtà e purtroppo non è il mio caso. Ma tutti sanno che Bari ha un grande pubblico. Se dico che questa città e questa tifoseria meritano molto di più, credo di non sbagliarmi”.

Ha giocato anche a Livorno, un livornese doc è Allegri che sta facendo cose incredibili “Chi lo ha conosciuto da ragazzo, dice che Max non aveva un modo di approcciare al calcio da professionista esemplare. Prendeva alla leggera diverse situazioni, adesso ha mostrato grande intelligenza. Ha capito dove ha sbagliato in passato fino a diventare uno dei migliori allenatori del mondo. Complimenti a lui. Ricordo che, quando alleva a Sassuolo in Serie C1, gli dissi: 'Se tu alleni, allora posso provarci anche io'. Adesso (ride, ndr), non posso più dirlo”.