TMW RADIO - Vanoli: "Semplici riuscirà a fare bene e a salvarsi"
L'allenatore Rodolfo Vanoli ha rilasciato dichiarazioni a TMW Radio sulla possibile chiamata del Kosovo per diventare CT, sugli allenatori italiani e sulla Spal di Semplici: "C'è stato il contatto con persone vicine alla Federazione per chiedermi la disponibilità. Ho detto "sì" a certe condizioni, essendo una Nazionale nuova e tutta da costruire ci devono essere i presupposti per lavorare in un certo modo. Noi tecnici italiani all'estero portiamo la nostra filosofia, mi farebbe piacere intraprendere un cammino per portare il calcio kosovaro a livelli importanti. In 15 anni ho imparato che la cosa primaria è far bene con la squadra maggiore. Di sicuro il Kosovo è giovane e necessita innanzitutto di un centro tecnico federale. Ho parlato con Behrami per capire alcune dinamiche, lui e altri come Shaqiri vorrebbero dare una mano alla loro Nazione, ci sono tutti i presupposti per far bene".
Che cosa l'ha spinta ad andare all'estero?
"In Italia c'è un mercato strano, il curriculum serve e non serve, tanti allenatori navigano nelle stesse categorie da anni. Prendiamo Semplici, ha ottenuto tutto grazie alle sue vittorie, nessuno gli ha regalato nulla. La scelta dell'allenatore è fondamentale, come la scelta dell'amministratore delegato di un'azienda. In Italia non si ha forza di scegliere un tecnico perché lo si ritiene capace e davvero bravo. Manca competenza, manca chi osserva gli allenatori nelle serie minori".
Sulla SPAL di Semplici: "Conosco Leonardo dai tempi dell'Arezzo e del Figline, seguo tutti i campionati e tutti gli allenatori. Dai dilettanti al professionismo il mondo cambia radicalmente, lui ha avuto un percorso particolare ma sono convinto che riuscirà a far bene e a salvarsi".