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TMW RADIO - Zaccardo: "Rivorrei il Milan in Champions. Pirlo-Juve? D'accordo con Gattuso"

TMW RADIO - Zaccardo: "Rivorrei il Milan in Champions. Pirlo-Juve? D'accordo con Gattuso"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 1 settembre 2020, 19:11Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020
Cristian Zaccardo intervistato da Francesco Benvenuti
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L'ex difensore Cristian Zaccardo è intervenuto nel corso di Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, ai microfoni di Francesco Benvenuti. Il suo ragionamento comincia dal Milan: "Si comincia a vedere un po' di luce: dopo il Coronavirus hanno ripreso in maniera eccezionale, ora è stato confermato Ibrahimovic, tra i migliori in Italia nonostante l'età, e anche per Tonali sembra fatta. Un passo alla volta sta tornando ad essere competitivo: speriamo in questa stagione, che possa fare meglio dopo la scorsa stagione che è andata benino. Ci aspettiamo tutti che tornino in zona Champions, che sia un Milan da quarto posto in su: devono fare la Champions".

Calhanoglu sarà quello del post-lockdown o quello precedente?
"Ha qualità e l'abbiamo sempre saputo. Ultimamente giocava sempre una partita bene e un'altra così così. Ora è nel pieno della maturità e nell'età in cui deve esplodere, prendersi responsabilità e dimostrarsi un giocatore importante, di valore. Deve trascinare come i vari Ibra, Donnarumma, Romagnoli ed Hernandez: essere leader in campo. Sono contento, da simpatizzante rossonero, se rimane".

Come ha accolto la scelta della Juventus di puntare su Pirlo?
"Lo conosco bene, abbiamo vinto insieme il Mondiale: il ragazzo è eccezionale e ha personalità, ma devo dire la verità, sono rimasto sorpreso. Non me l'aspettavo, anche perché aveva appena firmato con l'U23: uno step alla volta di solito è meglio, la Juventus però ha ottimi dirigenti ed hanno valutato su Pirlo, il tempo dirà se hanno avuto ragione. Sembra facile ma non lo sarà per niente: mi associo a Gattuso che gli ha detto che ora sono cavoli suoi... Gli auguro di far bene".

Lei è maturato allo Spezia: come accoglie la loro prima partecipazione in Serie A?
"Sono stato molto bene, avevo 19 anni: fu una bella stagione sia per me che per la squadra, mi trovai bene sia con la società che con i loro tifosi eccezionali. Sarei tornato anche a giocarci volentieri nel periodo dopo il Milan, ma purtroppo non ci sono stati i presupposti e non ci sono riuscito. Dobbiamo fare loro i complimenti, hanno fatto un qualcosa di storico che rimarrà per sempre".

Cosa bolle nella sua pentola?
"Mi è sempre piaciuto il calciomercato, e vorrei fare da consulente per le società, segnalando loro profili che oggi valgono uno e domani cinque... Mi piacerebbe mettere su questo progetto, magari nel futuro potrei mettere su un'agenzia come ha fatto Totti".

Chi si è mosso meglio sul mercato fin qui, secondo lei?
"Questo è un mercato particolare, ci saranno tanti scambi e le squadre in generale hanno perso ricavi. Bisogna inventarsi e improvvisare, il Milan si è mosso bene confermando Ibrahimovic e soffiando Tonali all'Inter: in questo momento i tifosi rossoneri hanno grande entusiasmo. L'Inter comunque si è mossa per Hakimi, grande acquisto, e penso ce ne saranno altri. Le occasioni migliori, come sempre, capiteranno negli ultimi giorni di mercato, con prezzi più agevoli. Magari negli ultimi giorni ci sono big che costano meno, e qualcuno può fare il grande colpo. Speriamo che arrivi un altro big dopo Lukaku l'anno scorso e CR7 due anni fa... Speriamo arrivi Messi, così da alzare l'asticella della Serie A. L'obiettivo sono gli stranieri, visto il Decreto Crescita".

Dzeko potrebbe essere il profilo giusto da affiancare a Ronaldo nella Juventus?
"Ci ho giocato assieme, lo conosco bene: è un giocatore completo e l'unico lato negativo è sull'età. Il resto tutto positivo: conosce bene il campionato, fisicamente e mentalmente è forte. Mi piacciono sia lui che Milik, e un altro che secondo me da noi è stato sottovalutato è Schick: andrà in Germania, ma era da comprare in Serie A. Mi hanno detto che al Lipsia è cresciuto tanto l'anno scorso, era un attaccante che adesso poteva fare il salto di qualità. Per il presente Dzeko è sicuramente importante, bisogna vedere quanto ancora terrà su livelli da top player".

Quanto sta lavorando bene il Sassuolo? Specie sui giovani.
"Loro e l'Atalanta sono due società importanti, ben strutturate, dove fanno tutti il loro dovere. Si stanno prendendo le loro soddisfazioni: l'Atalanta è stata la miglior squadra di Champions, mentre il Sassuolo sta valorizzando tanti giovani, comprando giocatori funzionali che crescono. L'Atalanta ha preso Miranchuk: lo seguo da 4 mesi, ed ha qualità impressionanti in quel mancino, può far bene. A livello dinamico deve migliorare, ma con Gasperini può aumentare i giri del motore".

Un giovane che ha un futuro luminoso davanti a sé?
"Verrebbe da dire Kean, che sembrava esplodesse alla Juventus e poi in Inghilterra sta avendo difficoltà. Oppure Boadu, in Olanda, che però vale già un sacco di soldi... I giovani forti costano, bisogna avere la voglia di investire e di rischiare. Anche italiani ce ne sono".

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