TMW - Un'equazione che non può tornare. Pastore, l'Inter e le sirene UK
Il nome di Javier Pastore continua a circolare, con più o meno insistenza, per l’Inter. L’incontro di ieri sera fra il ds nerazzurro Piero Ausilio e il suo agente Marcelo Simonian ha riacceso i riflettori sul Flaco, ma per il momento le possibilità di vederlo sbarcare alla Pinetina sono vicine allo zero. Non che Pastore non piaccia, anzi, ma ad oggi non esistono le condizioni per un suo arrivo alla corte di Spalletti. L’equazione non può tornare, direbbe qualcuno. L’Inter ha necessità di comprare un giocatore con le sue caratteristiche ma non ha i soldi per farlo, quindi lavorerebbe solo al prestito con diritto.
Il PSG ha necessità di vendere per questioni di Financial Fair Play, un prestito al momento non è ipotesi gradita al presidente Nasser Al-Khelaifi che per di più non è così certo di far partire uno dei suoi primi acquisti e un beniamino per il Parco dei Principi. Nel mezzo c’è proprio El Flaco, che vorrebbe più spazio anche dopo le rassicurazioni di Unai Emery sul suo impiego nella seconda parte di stagione. Ma dire addio ai soldi, al progetto e alle ambizioni del PSG non è semplice e l’idea dell’argentino, nel caso, sarebbe quella di tornare in Italia. Niente Premier, per intendersi, campionato le cui big hanno espresso interesse nelle ultime settimane. Ma che Pastore, per il momento, ha rispedito al mittente.