TMW - Under 21, Chiesa: "Spero di sfidare Bellerin. Ruolo? Sceglie il mister"

Intervenuto in conferenza stampa direttamente dal quartier generale dell'Italia a Cracovia, dove l'Italia Under 21 ha ieri esordito contro la Danimarca, Federico Chiesa, attaccante esterno degli azzurrini ha parlato così del suo ruolo in rosa: "Io sono a totale disposizione del mister. Decide lui, io se dovrò scendere in campo, in qualsiasi momento, mi farò trovare pronto".

Credi che il futuro di Bernardeschi sarà ancora con te, alla Fiorentina?
"Sul futuro di Berna e della Fiorentina ora non parlo: mi concentro sulla Nazionale. E' chiaro che ci tengo alla Fiorentina: è il mio club. Ora però penso alla Nazionale".

Attaccante esterno sinistro o destro, qual è la tua posizione preferita?
"Da ragazzino giocavo esterno a sinistro e mi trovo bene. Il mister poi mi può mettere dovunque".

Hai preso il numero 20 in omaggio a tuo padre che lo aveva al Parma?
"Era tra quelli liberi, e l'ho scelto. Poi mi hanno detto che mio padre al Mondiale e al Parma aveva il 20, ma è stata una coincidenza".

Qual è stato il momento più significativo dell'anno per te?
"L'esordio con la Juve. È stata la mia prima in A e me la porterò dentro per tutta la carriera".

Ci racconti cosa passa per la testa ad un ragazzo come Chiesa che sta vivendo un anno così importante della sua vita?
"Mi piace giocare a calcio. Io devo stare sereno e fare quello che mi riesce. Io lo vivo così. Quest'annata è stata davvero bella, dalla Primavera mi son trovato subito all'esordio. Chiesa pensa ad entrare in campo e dare il massimo".

Tuo padre Enrico ti sta aiutando nel tuo percorso?
"Mio padre ha avuto un percorso diverso dal mio, passando dalla C1 ma ho avuto davvero bisogno di lui".

Chi ti piacerebbe affrontare nelle prossime partite?
"Asensio mi piace tantissimo, ma parlando di un avversario diretto, di un terzino, dico Bellerin. Qualsiasi avversario però sarà davvero tosto. Li ho affrontati nell'amichevole a Roma. Tra il gol di Asensio e quello di Pellegrini scelgo il secondo, ma lo spagnolo l'ha messa al sette da fermo. Sono due campioncini".

Cosa ti ha chiesto il mister al momento del tuo ingresso in campo?
"Mi ha detto di stare tranquillo, sereno e ricordarmi delle posizioni sui calci piazzati".

Hai già ricevuto qualche messaggio dalla Fiorentina?
"Devo ancora sentire la società e non mi è arrivato nessun messaggio. Il mister? L'ho sentito".

Domani visita ad Auschwitz: cosa rappresenta per voi un posto del genere?
"Rappresenta l'odio umano allo stato puro. Andremo a celebrare la memoria dei defunti e dei morti nella Seconda Guerra Mondiale, quello è il significato della visita di domani".