Torino, contro il Napoli riecco Ljajic. In difesa resiste Burdisso

Il perlage del Toro dovrà essere lo stesso visto a Roma, stasera alle 18 contro il Napoli. Dopo essere stati "stappati" come una bottiglia di champagne (la metafora di Mihajlovic in conferenza, presentando il match), i granata cercano al "Grande Torino" conferme contro un'altra big dopo la bella vittoria maturata all'Olimpico capitolino. Dove, al netto delle polemiche e del Var, lunedì scorso i granata hanno vinto e convinto in mezzo al campo. Ed è per questo che potrebbe cambiare poco: senza Ansaldi, Bonifazi e Sadiq, alle prese con i rispettivi infortuni, il Torino si affiderà all'ormai solito 4-3-3, con la coppia Burdisso-N'Koulou davanti a Sirigu, con De Silvestri a destra e Molinaro sulla corsia opposta. Dopo la tribuna punitiva con la Lazio tornerà a disposizione Ljajic, che si gioca una maglia da titolare con Berenguer sulla sinistra, nel tridente con Belotti e Iago Falque , con il rientrante Niang in panchina.

A centrocampo Valdifiori agirà in cabina di regia, sostenuto ai lati da Rincon e Baselli. Contro un Napoli meno effervescente rispetto a inizio stagione, l'impresa si può e si deve cercare. Anche per vendicare le pesanti sconfitte della passata stagione (all'andata 5-3 per il Napoli, 0-5 al ritorno) tornando a inseguire l'Europa, servirà lo stesso brio ma anche la stessa umiltà vista a Roma. Quindi bollicine sì, ma non troppe.