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Torino, Giampaolo: "Singo? Ammonizione gratuita. Non discuto Sirigu, resta un portiere forte"

Torino, Giampaolo: "Singo? Ammonizione gratuita. Non discuto Sirigu, resta un portiere forte"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 17 dicembre 2020, 23:38Serie A
di Luca Chiarini

A margine della sconfitta sul campo della Roma, Marco Giampaolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico del Torino.

Il Toro non ha mai mollato. È questo l'aspetto positivo?
"Siamo in difficoltà, è evidente. Ma la squadra è stata in partita, per settantacinque minuti in dieci contro una squadra che ha palleggio. La squadra ha giocato con dignità, cercando di non sputtanarla, perché hai tutto da perdere. Tra quarantotto ore ne giochiamo un'altra, sono tante le difficoltà che si aggiungono a quelle che già abbiamo, ma non dobbiamo cercare alibi. Dal punto di vista della prestazione non ho nulla da rimproverare alla squadra".

L'arbitro le ha dato una spiegazione?
"Non parlo con gli arbitri, ho grande rispetto per loro. Nel caso di Singo è un'ammonizione regalata, gratuita. La squadra non era partita male, ci eravamo presentati un paio di volte lì e avevamo la verve giusta. Ma era già difficile in undici, figuriamoci in dieci".

Ha visto nei suoi il senso di appartenenza di cui parlava?
"Molte volte devi cambiare perché devi cambiare gli schemi, altrimenti le cose ristagnano. Così crei nuove motivazioni. Ma io non taglio le teste, in questo caso bisognava cambiare il trend. Ma a prescindere da chi ha giocato la squadra ha fatto il suo, e così dicendo faccio un'infinità di considerazioni, e penso di essere sufficientemente onesto nel giudicare la prestazione della mia squadra".

Sono state tutte scelte tecniche, o alcune sono di carattere comportamentale?
"Non posso dire che i ragazzi sbaglino sul piano comportamentale. Noi abbiamo altri problemi che vanno risolti".

Come si gestiscono due portieri?
"In questo momento dovevo cambiare qualcosa. Sirigu rimane un portiere forte, non lo discuto, ma ci sono momenti in cui devi cambiare il trend. Saltare una partita non fa male a nessuno, magari alzi il livello dell'attenzione, anche se non mi riferisco al portiere, siccome non hanno giocato in molti. Chi ha giocato dall'inizio mi ha dato buone risposte. Devi anche pulire delle scorie: quando vieni da diverse sconfitte nella testa si instaura quel senso di timore, e per quello ho voluto far giocare ragazzi 'puliti' da quel punto di vista".

Continuerà su questa strada domenica?
"Devo vedere chi recupero e chi no. Ho chiuso con Edera terzino, che si è fatto trovare pronto e ha fatto bene quando è entrato. Bisogna vedere chi c'è e non c'è al netto delle squalifiche e del recupero. A inizio ripresa ho messo due giocatori freschi per gestire anche il minutaggio, perché non c'è solo questa di partita".

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