Torino, Ljajic non brilla con la Serbia: il fantasista esce nella ripresa
Più ombre che luci per Adem Ljajic, certamente uno tra i più attesi della Serbia ieri in campo campo contro Costarica. Nell'1-0 a favore di Milinkovic-Savic, Kolarov e compagni, il fantasista granata non brilla partendo titolare e disputando una gara al di sotto della sufficienza. Il numero 10 del Torino prova a far valere la sua qualità e il suo palleggio ma non riesce quasi mai a entrare nel vivo dell’azione, faticando a trovare una posizione utile nel 4-2-3-1 delle Aquile Bianche.
CAPOLAVORO KOLAROV - Il capolavoro di Kolarov, col mancino su punizione verso la porta di Keylor Navas per il vantaggio serbo, dispensa parzialmente il collettivo di Krstajic a forzare la giocata, costringendo Ljajic a un ruolo di mero supporto per Mitrovic. Compito che gli viene tolto al 24esimo della ripresa da Kostic, attraverso il primo cambio del ct serbo. Impalpabile, spento e a tratti spaesato, il trequartista classe ’91: ben diverso rispetto a quanto visto nelle amichevoli verso il suo primo Mondiale.