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Toro, un buon pari per Mazzarri, un passo indietro per i granata

Toro, un buon pari per Mazzarri, un passo indietro per i granataTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 22 gennaio 2018, 09:002018
di Marco Spadavecchia

Lavoro, lavoro e ancora lavoro. In primis, quello svolto da chi c'era prima di Mazzarri sulla panchina granata, nei confronti del lavoro fatto in queste due settimane dal tecnico di San Vincenzo, pensando al lavoro che attende i giocatori affinché si veda la mano del nuovo tecnico. "E' evidente che non siamo stati brillantissimi. Uniformare la preparazione fisica di tutta la squadra non è facilissimo. Ma con questo, non voglio assolutamente giudicare il lavoro di chi mi ha preceduto. C'è ancora da lavorare parecchio. Il Sassuolo è una signora squadra, complimenti a loro" le parole dell'allenatore del Torino in conferenza stampa, nel post dell'1-1 tra il Toro e i padroni di casa del Mapei Stadium. Commentando un pari maturato grazie al vantaggio rocambolesco di Obi nel primo tempo a cui Berardi risponde nella ripresa.

WORK IN PROGRESS – Il Torino in campo a Reggio Emilia è un cantiere aperto che riparte dalle certezze viste contro il Bologna all'Epifania. Con lo stesso undici, confermato in blocco, ma senza quella freschezza (anche mentale) che ha fatto la differenza all'Olimpico granata due settimane fa. Prima del passaggio alla difesa a tre, con l'ingresso di Moretti per Berenguer nel secondo tempo, dopo il pari dei neroverdi. "Dobbiamo fare meglio tutti quanti – ha aggiunto Mazzarri, commentando la prestazione di Niang, ieri tra meno brillanti del Toro dopo il gol e la bella gara contro i rossoblù. Lui, chiamato ancora a sostituire Belotti. "E' stato con noi oggi – ha spiegato Mazzarri parlando del Gallo – martedì ci parlerò, gli devo chiedere se quel dolorino che ancora ha gli è passato, per potersi allenare con la squadra. Non c'è un tempo preciso per il recupero. Bisogna ascoltare le sue sensazioni, bisogna evitare ricadute che in questo periodo dell'anno sono frequenti". Senza fretta, dunque, dopo un pareggio che tutto sommato non è da buttare per il Torino, colpevole di aver pure rischiato di andare sotto nella ripresa. A patto che i granata non si accontentino. Consapevoli di aver cominciato il nuovo corso con il piede giusto, due settimane fa contro il Bologna, ma di aver fatto un bel passo indietro ieri, in casa del Sassuolo.