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Trump e il tweet sibillino del 2016: "I Ricketts hanno tanto da nascondere"

Trump e il tweet sibillino del 2016: "I Ricketts hanno tanto da nascondere"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 23 giugno 2018, 18:002018
di Ivan Cardia

La famiglia Ricketts sulle tracce del Milan. Dopo il mancato versamento da parte di Li Yonghong del bonifico da 32 milioni di euro necessario per la ricapitalizzazione societaria, e con il fondo Elliott pronto a prendere il controllo dei rossoneri, la notizia dell'inserimento nelle trattative della ricca famiglia americana ha lasciato i tifosi milanisti incerti sul futuro da augurarsi per la propria squadra.

Incertezza, speranze, curiosità: in attesa di capire quanto l'interesse dei Ricketts sia reale (Clicca qui per il comunicato rilasciato ieri), si lavora anche per conoscere meglio questa potente famiglia statunitense, il cui patrimonio è stimato da Forbes attorno ai 2,5 miliardi di dollari. Uno dei fratelli, John Peter, è oggi governatore del Nebraska, ma il Milan è finito soprattutto nelle mire di Thomas, patron dei Chicago Cubs, franchigia della MLB, di cui ieri vi abbiamo tracciato un profilo (Clicca qui per l'approfondimento di TMW).

Negli USA, oltre alla loro ricchezza e potenza, i Ricketts sono noti anche per i legame con Donald Trump, la cui campagna elettorale è stata finanziata anche da Joseph, padre di Thomas e John Peter. Un rapporto non senza attriti, e con un tweet sibillino, datato febbraio 2016, mentre Trump inseguiva la nomination repubblicana: "Ho sentito che la famiglia Ricketts, che possiede i Chicago Cubs, sta spendendo segretamente dollari contro di me. Farebbero meglio a essere prudenti, hanno tanto da nascondere". Un messaggio velato e alquanto sibillino, a cui peraltro ha fatto seguito una chiara riconciliazione fra Trump e i Ricketts, tanto che nel novembre dello stesso anno un altro dei fratelli, Todd, venne nominato dallo stesso Trump come vice-segretario al commercio, per poi dimettersi pochi mesi dopo e nel gennaio 2018 diventare comunque responsabile finanziario del Republican National Committee. Due anni dopo, mentre si lavora per capire se il Milan finirà nelle mani dei Ricketts o meno, la domanda potrebbe tornare attuale: cosa avrà voluto dire Trump?