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Udinese-Juventus 0-2. I campioni d'Italia chiudono la pratica in 5 minuti

Udinese-Juventus 0-2. I campioni d'Italia chiudono la pratica in 5 minutiTUTTO mercato WEB
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sabato 6 ottobre 2018, 19:532018
di Gaetano Mocciaro

Troppa Juventus per l'Udinese a cui non basta l'autobus parcheggiato. Cinque minuti possono bastare e avanzare quando hai una squadra piena di campioni e un fuoriclasse assoluto. Finisce 2-0 e poteva essere un risultato ben più rotondo se fra i pali dei friulani non ci fosse stato un Scuffet ai livelli della sua prima stagione, quando era stato quasi preso dall'Atlético Madrid.

BENTANCUR LA NOVITA' - Archiviata la pratica Young Boys, Allegri torna alla difesa a quattro e alla formazione tipo, con una novità rispetto alla partita contro il Napoli: Rodrigo Bentancur al posto di Emre Can. Dall'altra parte l'unica novità in casa Udinese è Barak al posto di Pussetto.

ALLA JUVE VENGONO I CINQUE MINUTI -Sin dalle prime battute è chiaro il quadro della partita: Juventus ad attaccare, Udinese accorta e pronta a sfruttare la velocità di Kevin Lasagna nelle ripartenze. Pjanic è il perno del centrocampo che detta i tempi degli attacchi della Juventus, che passano prevalentemente per le fasce con un Alex Sandro e un Cancelo particolarmente ispirato. Per mezz'ora Nuytinck, Stryger Larsen e Troost-Ekong sono sul pezzo, aiutati anche da Behrami. Davanti Lasagna ci proverebbe anche, ma trova il mestiere di Chiellini.

La differenza tecnica però e troppa e il muro viene sfondato al 33': Dybala a centrocampo manda a spasso Fofana, serve Bentancur che allarga sulla destra per Cancelo e si inserisce a centro area dove raccoglie il cross del portoghese e in terzo tempo stacca di testa e segna: primo gol in maglia Juventus in due stagioni. Rotto il ghiaccio, la squadra di Allegri dilaga e prima Scuffet è miracoloso su una conclusione da distanza ravvicinata di Mandzukic, ma nulla può su un violentissimo sinistro a incrociare di Cristiano Ronaldo, su assist del croato.

Matuidi accusa un problema e al ritorno dagli spogliatoi non si presenta: al suo posto Emre Can. Viene poi tolto Dybala: l'argentino, fresco di tripletta in Champions, viene fatto rifiatare. Dall'altra parte Velazquez prova a dare una scossa ai suoi all'intervallo senza cambiare nessuno. Lasagna ha anche una palla gol ma Alex Sandro salva sulla linea. Lo spagnolo inserisce anche Pussetto per Behrami, dimostrando di volersela almeno giocare ma anche la seconda parte di gara è un monologo Juve: solo Scuffet, questa sera eccellente, evita un passivo peggiore.

JUVE SULL'OTTOVOLANTE - Juventus ancora a punteggio pieno dopo 8 giornate. Come nel 1930, nel 1985 e nel 2005. Per la cronaca in tutte le circostanze ha vinto lo scudetto. Per l'Udinese è il terzo ko consecutivo e la pausa per riordinare le idee arriva al momento giusto. I friulani saranno attesi al ritorno a un'altra sfida sulla carta proibitiva, sempre alla Dacia Arena, contro il Napoli di Carlo Ancelotti.
1930.1985.2005