Udinese-Torino, pari giusto. Meité risponde a De Paul con una magia
Due squadre ben messe in campo, che daranno filo da torcere a tutti nel corso della stagione. Pareggio giusto alla Dacia Arena tra Udinese e Torino, al termine di un match tattico, intenso e bello solo a tratti.
LE FORMAZIONI - Poche sorprese negli schieramenti iniziali. Velazquez dà ancora fiducia a Scuffet tra i pali e conferma il quartetto arretrato. Fofana e Pussetto compongono con De Paul il trio dei trequartisti alle spalle di Lasagna. Mazzarri schiera Soriano insieme a Iago Falque in appoggio a Belotti e manda in panchina Zaza e Rincon, preferendo la qualità di Baselli.
GOL DI RIMESSA - Le prime fasi sono di studio, poi è il Torino a occupare più o meno stabilmente la metà campo avversaria. I granata spingono soprattutto a destra con De Silvestri, ma non riescono a trovare il guizzo giusto (complice anche una rete ingiustamente annullata a Berenguer per fuorigioco) e perdono Iago Falque al 18' a causa di un problema muscolare. Lo spagnolo è sostituito da Zaza, che prova subito a farsi spazio tra le maglie della difesa friulana. L'Udinese aspetta, compatta, e riparte con pericolosità, come al 28': contropiede micidiale condotto da Pussetto, che trova De Paul a sinistra. L'argentino calcia da fuori e lascia Sirigu di sasso, favorito da una leggera deviazione di N'Koulou. La reazione dei piemontesi è poco convinta, Troost-Ekong e Nuytinck giganteggiano in area e proteggono il prezioso punteggio fino all'intervallo.
CAPOLAVORO ED ERRORI - Il Torino torna in campo agguerrito e trova subito il gol del pareggio. È una rete d'autore, quella realizzata da Meité: il centrocampista francese raccoglie al limite dell'area un appoggio di testa di Soriano e scarica di sinistro sotto l'incrocio, imparabile per Scuffet. Pochi minuti dopo Lasagna si divora il nuovo vantaggio a due passi da Sirigu strozzando malamente la conclusione. Il canovaccio tattico non cambia: la squadra di Mazzarri mantiene il possesso e cerca varchi, peccando però di precisione e lucidità negli ultimi 20 metri. Zaza e Belotti non pungono, inevitabile l'epilogo: finisce 1-1, risultato giusto.