Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Ulivieri: "Pellissier ha sbagliato a criticare Ventura. Giusto che lasci"

Ulivieri: "Pellissier ha sbagliato a criticare Ventura. Giusto che lasci"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 13 novembre 2018, 17:382018
di Pietro Lazzerini

Il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri, ha parlato ai microfoni di Rai Radio1 Sport: "Non sono d'accordo sulle dichiarazioni di Pellissier nei confronti di Gian Piero Ventura, perché si entra nella sfera privata di un uomo, mi sembra che ci sia animosità nelle parole del giocatore del Chievo e penso che Ventura non fosse arrivato a Verona già con l'idea di andarsene. Il discorso non riguarda il tecnico ma la persona. Pellissier ha sbagliato a criticare Ventura perché se una persona non se la sente, è giusto che lasci. Se un uomo non ce la fa a reggere un campionato, può arrendersi e ammetterlo e per questo non me la sento di criticare la scelta di Ventura. Il comportamento di Higuain in Milan-Juventus? Credo che se passa l'idea che ognuno si può fare giustizia da solo non ne usciamo più. Le parole di Ancelotti? Un intervento molto mirato e tutti abbiamo bisogno di migliorare: dagli allenatori ai tifosi.

Si può andare allo stadio anche con un sentimento diverso e il tifo contro non va bene. E' superato e certe cose si vedono ancora solo in poche Nazioni tra cui l'Italia. Se non si capiranno certe cose con le buone, allora si dovrà pensare a sospendere le partite, ma buoni esempi l'Italia ne ha pochi. C'e' la necessita' di cambiare comportamento anche nelle tribune e si può fare se ci si ragiona e la parola può avere un peso maggiore anche della repressione e della sospensione. Si deve partire dai genitori che non devono insultare gli allenatori se il figlio non gioca".