Under 21, dopo il campo ora si pensa al mercato: due i grandi protagonisti

Alessio Cragno (Benevento) - Tra i pochi a disputare la scorsa stagione in Serie B, ad attenderlo c'è finalmente la massima serie: non col Benevento, ma col Cagliari, che pare intenzionato a investirlo dei gradi di titolare. Su di lui permane comunque l'attenzione del Napoli.

Gianluigi Donnarumma (Milan) - Situazione molto complicata, nella sua semplicità: con dodici mesi di contratto, il portiere ha espresso, tramite il proprio agente, la volontà di non rinnovare il contratto con il Milan. Scarsa fiducia nelle ambizioni e le possibilità del club, la motiviazione ufficiale, ma le parti torneranno a parlarsi presto per capire se ci sono margini per una riappacificazione: in caso contrario, ci sono pretendenti da tutto il mondo.

Simone Scuffet (Udinese) - Titolare designato dall'Udinese, che per fargli spazio sembra intenzionata a sacrificare Karnezis, il portiere friulano è pronto a vivere la prima stagione da numero uno fin dalla prima partita.

Antonio Barreca (Torino) - Diventato titolare quasi per caso, il terzino del Torino è stato tra le colonne portati della Nazionale Under 21. Molto difficile che i granata decidano di privarsene.

Davide Biraschi (Genoa) - Zero minuti nell'Europeo ma grande fiducia da parte di Di Biagio, che l'ha portato in Polonia nonostante le sette presenze stagionali. La SPAL ha chiesto informazioni, ma il Genoa è seriamente intenzionato a puntarci.

Davide Calabria (Milan) - Presente e futuro finto di rossonero: il terzino rappresenta l'età dell'oro del settore giovanile e Montella se lo tiene stretto, nonostante le richieste per le sue qualità non manchino.

Mattia Caldara (Atalanta) - Europeo da nove per il promesso sposo bianconero: il difensore centrale rimarrà all'Atalanta in prestito, per poi diventare l'ennesimo prospetto per il futuro della Juventus.

Andrea Conti (Atalanta) - Il suo è l'altro caso che ha scaldato l'Europeo: il biondo e istrionico terzino destro ha dichiarato in tutte le salse la propria intenzione di vestire la maglia del Milan. Ma prima c'è da convincere il presidente Percassi, poco propenso a farsi sfuggire un altro gioiello.

Alex Ferrari (Verona) - Il Verona punta forte alla sua rinconferma: nella prossima settimana è atteso un vertice col Bologna, proprietario del suo cartellino, per far sì che il prossimo anno sia ancora in forza ai gialloblù.

Giuseppe Pezzella (Palermo) - Il trasferimento è già andato a segno. Dal Palermo all'Udinese, che punta sul promettente terzino sinistro rosanero per il quale manca solo l'ufficialità.

Nicola Murru* (Cagliari) - Diverse le squadre che hanno bussato alla porta del Cagliari chiedendo del giovane terzino. Questo potrebbe essere l'anno giusto per il salto di qualità in una squadra con maggiori ambizioni di classifica.

Daniele Rugani (Juventus) - L'estate porterà ancora tanti voci riguardo il futuro del centrale bianconero, ma l'intenzione della Juventus sembra quella di non lasciarlo partire per nessun motivo.

Marco Benassi (Torino) - Capitano dei granata dopo l'addio di Glik, il suo presente sembra assolutamente a Torino: già ad inizio estate il Sassuolo aveva tentato Cairo con un'offerta, prontamente rispedita al mittente dal patron granata.

Danilo Cataldi (Genoa) - Situazione in divenire per il giovane biancoceleste, reduce da mesi di alti e bassi con il Genoa e legatissimo all'ambiente Lazio. Con il ritorno dell'impegno europeo, Inzaghi potrebbe convincerlo a rimanere in squadra, ma l'anno scorso le scelte non andarono quasi mai nella sua direzione.

Roberto Gagliardini (Inter) - L'infelice conclusione del suo Europeo non cambia la stima dell'Inter nei suoi confronti: presente e futuro sono a Milano, con la speranza di diventare una bandiera del club, come candidamente confidato proprio in Polonia.

Alberto Grassi (Atalanta) - "Non farà il ritiro col Napoli. Il calciatore finirà il 30 giugno la sua avventura agli Europei, andrà in vacanza ma non si recherà a Dimaro". Così parlò il suo agente, chiarendo oltre ogni margine di dubbio che il suo futuro non è azzurro.

Manuel Locatelli (Milan) - La SPAL ha provato a chiedere il suo prestito con insistenza e non è detto che non possa alla fine averla vinta: se il Milan dovesse tesserare un regista titolare, crescerebbero le possibilità di vederlo in prestito altrove l'anno venturo.

Lorenzo Pellegrini (Sassuolo) - La sua è la situazione più definita: entro domani il giocatore diventerà della Roma, trasformandosi in uno dei primi rinforzi per Di Francesco e per la rifondazione giallorossa.

Domenico Berardi (Sassuolo) - L'Europeo non gioca a favore della sua voglia di emergere: un campionato per la maggior parte passato ai box, hanno frenato la voglia delle Juventus di puntare su di lui, così ora sono Inter e Roma ad essere le più interessate. Affare che comunque non è caldo, possibile che lo diventi col passare delle settimane.

Federico Bernardeschi (Fiorentina) - Con Donnarumma, è il colpo che tante big sognano: il suo Europeo può definirsi sicuramente positivo, e sembra che sia la Juventus in questo momento la più vicina a sborsare i soldi necessari per portarlo via da casa sua, da una Fiorentina che oggi come non mai è pronta a fare sacrifici importanti in nome del bilancio.

Alberto Cerri (Pescara) - Di ritorno alla Juventus per fine prestito, il centravanti di Parma è pronto a rituffarsi nel mercato estivo alla ricerca di una piazza in grado di valorizzarlo dopo essersi sbloccato in Serie A: più facile che abbia un buon mercato in cadetteria comunque.

Federico Chiesa (Fiorentina) - L'Inter ci ha fatto un pensierino ma per il momento il giocatore non si muove: la Fiorentina sembra intenzionata infatti a svecchiare la squadra e fare di giocatori come Chiesa dei punti fermi per il proprio nuovo progetto.

Luca Garritano (Cesena) - Già fatta la sua cessione al Chievo Verona, che lo porterà finalmente in Serie A: dopo due ottime annate in Romagna, è arrivato il momento di confrontarsi col calcio dei grandi.

Andrea Petagna (Atalanta) - L'Atalanta ha ceduto e cederà ancora, ma il centravanti non dovrebbe essere a rischio: dopo un Europeo così così, lo aspetta il campionato della conferma e l'Europa, per certificare la crescita di uno dei centravanti più promettenti del panorama italiano e non solo.

* Murru convocato ma costretto a saltare l'Europeo per infortunio.