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Verdi: "Al Bologna per continuare il processo di crescita, glielo dovevo"

Verdi: "Al Bologna per continuare il processo di crescita, glielo dovevo"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 16 gennaio 2018, 12:342018
di Simone Lorini

Ospite dei microfoni di Sky, l'attaccante del Bologna Simone Verdi parla così del suo rifiuto alle avanches del Napoli, consegnato ieri sera agli azzurri, con l'intenzione di continuare in rossoblù: "Non è stato un no al Napoli, sin da giugno e come ribadito prima di Natale io ho l'intenzione di non lasciare il Bologna a gennaio. Avevo preso un impegno con la società e voglio mantenerlo. L'offerta mi ha lusingato, è normale avere tentennamenti, ma poi sono tornato sui miei passi. I tifosi del Napoli mi hanno fanno sentire il loro calore e li ringrazio, ma in questo momento non avevo intenzione di interrompere il mio percorso di crescita. Ci sono stati momenti in cui la consapevolezza di essere cercato dalla prima della classe mi ha tentato, ma ho scelto con molta serenità di rimanere a Bologna per continuare a crescere. Il Bologna è la squadra che ha creduto in me fino alla fine, glielo dovevo".

Ci sono state pressioni del Bologna per il tuo addio?
"Il club mi ha detto quello che pensava, i soldi facevano comodo, ma la decisione alla fine era la mia e il club mi ha appoggiato".

Ieri hai parlato con Giuntoli, com'è andato il vostro incontro? E con Sarri?
"Devo ringraziare il ds del Napoli perché ha provato in tutti i modi a convincermi, ma io sono rimasto della mia idea, e così il mister Sarri, con cui ho parlato ieri. In questo momento non ce l'avrei fatta a lasciare Bologna e il mister ha capito le mie motivazioni".

Il discorso di non partire come titolare in azzurro, ti ha influenzato?
"Non è un discorso che ho affrontato: quando arrivi in quelle squadre, devi dimostrare di valere quella piazza e andare al 100% per guadagnarsi il posto. Non mi hanno promesso nulla ed è giusto così".

Hai sentito qualcuno da Napoli?
"Mi hanno scritto Sepe e Tonelli in questi giorni, ma avevo intenzione di finire l'annata qui e continuare il mio processo di crescita".

Da qui a giugno potrà succedere di tutto:
"Ora viene il bello, so di non aver preso un treno ma anche consapevole di dover dare ancora di più, perché i tifosi del Bologna si aspetteranno molto da me".

Con Donadoni hai parlato?
"Ne abbiamo parlato e lui mi ha chiesto di pensarci: tutti mi hanno dato consigli ma alla fine la scelta è stata mia".

A giugno cosa accadrà?
"Finiamo il campionato, diamo il meglio e quel che succederà, succederà".