Verso la 24esima - Frosinone, sognando Blanchard. Ma ora è tutto diverso

Il gol realizzato da Leonardo Blanchard allo Juventus Stadium è stato il punto più alto dell'avventura in Serie A del Frosinone. Lo scorso 23 settembre il difensore di Grosseto realizzò allo scadere la rete del definitivo 1-1 contro la Juve, una realizzazione che fece esplodere il popolo ciociaro e acuì la crisi dei campioni d'Italia.
Un girone dopo a Frosinone si sogna una impresa simile, anche grazie all'aiuto di un Matusa che è stato fin qui la marcia in più della squadra di Stellone. Eppure, nonostante i gialloblù questa volta giochino in casa, le possibilità che quel risultato positivo possa essere bissato appaiono decisamente ridotte. Perché un girone dopo la Juventus è tornata a fare la Juventus e la striscia ancora in corso di tredici vittorie consecutive certifica che questa squadra è come o ancora più forte di quella dell'ultimo quadriennio.
A spiccare, in particolare, sono i numeri di una retroguardia invalicabile.

Nel 2016 i bianconeri hanno incassato solo il gol indolore di Antonio Cassano. Poi, Coppa Italia compresa, hanno sempre chiuso le partite con la porta inviolata. Una dimostrazione di forza importante che spaventa il Frosinone, squadra che, però, dovrà evitare di alzare bandiera bianca ancor prima di scendere in campo. Tentar non nuoce, Blanchard ne è la dimostrazione.