Verso Napoli-Lipsia, Ounas 271' dopo. Per necessità più che per virtù
Ventiquattro minuti con assist nel 6-0 di settembre contro il Benevento. Dodici nel 3-0 al Cagliari. Dieci nello 0-0 finale contro l'Inter, undici col Chievo, gara finita a reti inviolate. Quattordici nel ko 1-0 in casa contro la Juventus, sedici nel pari 0-0 con la Fiorentina. Dal 10 dicembre a oggi, Adam Ounas non ha più visto il campo in Serie A. Lo ha fatto in Coppa Italia, entrambe le volte titolare, ma mai per novanta minuti, sia in occasione del passaggio del turno contro l'Udinese che del ko per 1-2 al San Paolo contro l'Atalanta ai quarti di finale di Tim Cup.
In Champions League, per adesso, trentasei minuti totali in tre partite, tutte perse. Come dire: la stagione dell'ex Girondins Bordeaux è da vera e propria comparsa, con un totale di 271 minuti giocati e quella contro il Lipsia è una vera e propria occasione per convincere Maurizio Sarri a dargli più minutaggio. Il tecnico è rigido, fermo: ha i suoi titolarissimi e da quelli difficilmente si sposta. La titolarità di oggi di Ounas è più per necessità che per virtù, visto che l'Europa League è più un peso che un'occasione di trionfi per il tecnico toscano. Ma farà virtù della necessità il francesino, oggi pronto a sfidare il tosto RB davanti a uno sparuto numero di tifosi.