Via alla Champions: Wesley, quasi laziale e stella del Bruges
Gli addetti ai lavori considerano l'AS Trencin una sorta di Porto dell'Est Europa. Minuscolo e maiuscolo. Perché l'attuale rosa degli slovacchi comprende giocatori da Trinidad & Tobago, Olanda, Belgio, Nigeria, Serbia, Ghana, Repubblica Democratica del Congo, Croazia. Una multinazionale del talento, porto che accoglie crack che arrivano da tutti i continenti. Come accaduto, tra gli altri, anche a Wesley Moraes, terza cessione più onerosa della storia del Trencin e ora cardine dell'attacco del Club Brugge.
Un milione e lasciò l'Itabuna, dopo sei mesi è stato venduto a una cifra ben più importante. Wesley è il perno dell'attacco del club belga e calciatore che è stato lungamente cercato in estate dalla Lazio. Trattative, incontri, emissari, poi il dietrofront e il rinnovo in Belgio. Il suo Club Brugge è una multinazionale del gol, al suo fianco c'è Kaveh Rezaei che per il passaggio dallo Charleroi alla formazione di Ivan Leko ha rotto e superato i record di trasferimento del mercato interno della Jupiler League. Un rimpianto per la Lazio? Oggi la prima riprova, in Champions League, contro il Borussia Dortmund.