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Volata Europa League, una lotta tra picchi di forma e calendario

Volata Europa League, una lotta tra picchi di forma e calendarioTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 23 aprile 2018, 14:002018
di Pietro Lazzerini

Il campionato italiano, in questo finale di stagione, è tornato a essere il più bello d'Europa. Tutti i verdetti sono ancora in ballo, compreso quello che potrebbe valere un posto in Europa League. Detto che il quinto posto resta inarrivabile per tutte le squadre in corsa, il sesto ed eventualmente il settimo posto, restano alla portata di ben quattro squadre.

ATALANTA - E' evidente come la squadra che attualmente occupa il sesto posto sia anche la squadra con il picco di forma migliore. Non perde da quattro turni e ha vinto le ultime due partite. Il calendario è equilibrato, con la prossima partita da giocare in casa contro il Genoa, e i due big match con Lazio a Roma e Milan in casa che porteranno i nerazzurri all'ultimo match in trasferta contro il Cagliari. Vincere contro il Grifone potrebbe mettere la squadra sui binari giusti per giocarsi lo scontro diretto con i rossoneri alla penultima con maggiore serenità.

MILAN - La sconfitta subita in casa contro il Benevento potrebbe segnare il rush finale dei rossoneri. E' chiaro che la brillantezza vista a metà campionato sia ormai un pallido ricordo. Gattuso dovrà ottenere una mano dai giocatori di maggiore esperienza e classe. Suso e Bonucci su tutti. Il calendario prevede due partite alla portata come Bologna al Dall'Ara ed Hellas in casa, poi però ci sarà il doppio scontro diretto contro Atalanta e Fiorentina. Le prossime due sfide non possono essere fallite. Lasciare punti per strada potrebbe compromettere clamorosamente il campionato milanista.

SAMPDORIA - La vittoria all'ultimo secondo contro il Bologna, pareva aver scacciato i fantasmi di un lungo periodo di bassa forma, invece la trasferta di Roma contro la Lazio ha riportato alla luce tutti i limiti di una squadra che non è riuscita a dare continuità a una grande prima parte di campionato. Ora la squadra di Giampaolo rischia di compromettere tutto quello che aveva costruito in precedenza, visti e considerati anche i soli 16 punti conquistati nelle quindici giornate di ritorno. Il calendario prevede un solo big match alla penultima giornata in casa contro il Napoli, prima Cagliari a Marassi e Sassuolo in trasferta e, per chiudere, la SPAL al Mazza. Sulla carta un percorso che potrebbe anche permettere ai blucerchiati un clamoroso colpo di coda, ma molto dipenderà dalla forma fisica e da quella mentale, che ultimamente non pare certo essere al top.

FIORENTINA - Il pareggio contro la SPAL dopo sei vittorie consecutive ha lasciato il segno. Nelle ultime due sfide ha perso contro Lazio e Sassuolo, compromettendo una rincorsa che le aveva permesso di tornare in corsa per un posto in Europa. Lo spogliatoio ci crede ancora, anche perché tutti vorrebbero onorare il ricordo di Astori con un'impresa che nessuno poteva immaginare solo un paio di mesi fa. Il calendario è in pari con quello delle altre: dopo il prossimo match proibitivo da giocare in casa contro il Napoli, i viola affronteranno il Genoa a Marassi e il Cagliari in casa prima di concludere con lo scontro diretto a Milano con i rossoneri. Un percorso non facile visto che la squadra di Pioli dovrebbe provare a conquistare almeno 10 punti in 4 giornate per sognare il sesto-settimo posto. Ma considerando il grande percorso fatto in seguito alla tragedia che ha segnato il campionato fiorentino, non si può escludere un nuovo exploit che tenga in corsa i viola fino all'ultima giornata.