Younes sempre un mistero: ma dal 1° luglio dovrà rispondere al Napoli
Un mistero che ancora non è stato risolto. E che pare diventare sempre più fitto. Amin Younes dovrebbe (doveva?) vestire la maglia del Napoli a partire da quest'estate ma a giudicare da quel che è accaduto da gennaio in poi è ancora tutto da verificare se effettivamente sarà così. Il Napoli però ha depositato il contratto firmato dallo stesso giocatore che, come detto, il primo luglio dovrà mettersi a disposizione di Sarri. Da gennaio, quando è sbarcato in Italia - dall'Ajax - per poi andarsene a sorpresa dopo pochi giorni (poteva esserci in realtà un suo inserimento anticipato nel gruppo di Sarri) sono progressivamente circolate una serie di voci incontrollate.
In primis Younes ha fatto sapere di esser dovuto andar via per gravi motivi familiari, poi è emerso un suo presunto scarso gradimento della città, fino ad arrivare all'ultima indiscrezione riportata dal quotidiano 'De Telegraaf' secondo cui Younes avrebbe deciso di non andare al Napoli per colpa della camorra e di un presunto faccia a faccia avvenuto a Napoli con dei camorristi (addirittura si era parlato in questa circostanza di un accordo del giocatore con il Wolfsburg). Ci ha pensato poi il suo agente a chiarire che si tratta in tutti i casi di falsità assolute. Younes dovrà rispondere alla convocazione da parte del Napoli il primo luglio, avendo sottoscritto un contratto. Se non lo farà sarà costretto a pagarne le conseguenze e anche il Napoli dovrà stabilire il da farsi.