Serie B, la Top 11 della 26^ giornata di TuttoB

Tanti gol, molte sorprese. La 26^ giornata del campionato cadetto ha regalato il solito spettacolo a cui i tifosi e gli appassionati tutti sono abituati. Questa settimana l'allenatore della nostra virtuale migliore formazione è Fabio Grosso. Il Bari forse non brilla dal punto di vista del gioco ma è maledettamente cinico. D'Elia pesca l'asso ma tutta la squadra ha dato segno di aver superato, sotto la guida del giovane allenatore, il momento difficile ed ora punta dritto alle zone nobili della classifica. Bravo l'ex campione del mondo a respingere le critiche che hanno investito lui e tutta la squadra, ha lavorato sodo ed ha riportato la squadra sulla strada giusta.

Modulo utilizzato questa settimana è un offensivo 3-4-3

Tra i pali non può che esserci Mauro Vigorito. Bardi fuori per infortunio? No problem. Longo schiera l'ex Vicenza e lui risponde con una sontuosa prestazione. Addae e compagni si scontrano con il suo muro, quando dal dischetto si presenta Buzzegoli la storia non cambia.

Retroguardia forte fisicamente e d'esperienza. Iniziando da Domenico Maietta, il suo arrivo ha cambiato il volto dell'Empoli, ora più sicuro in fase difensiva. La rete contro il Parma è la ciliegina sulla torta su una prestazione maiuscola. Al centro troviamo Daniele Gastaldello. All'anagrafe 34 anni ma non li sente, cambia il sistema di gioco ma non il risultato. L'ex Bologna timbra di testa e guida la retroguardia del Brescia nella preziosa gara contro la Ternana. Completa il reparto Salvatore D'Elia. Cala l'asso nel successo dei galletti a Cremona: con il piede destro, il terzino mancino pesca la giocata della giornata infilando Ujkani sotto l'incrocio. 

Centrocampo molto offensivo. A destra c'è Nikolas Spalek, esterno croato arrivato a fari spenti nel mercato di gennaio. Boscaglia lo chiama ancora in causa, lui dona velocità alla manovra delle rondinelle ed infila la rete che completa il successo sulla Ternana. Adattato nel ruolo di centrocampista centrale per l'occasione troviamo Marcello Falzerano. Contro l'Avellino non segna ma lo trovi ovunque in mezzo al campo. Recupera palla in difesa, in attacco spinge sulle fasce. Moto perpetuo. Reparto completato da Gaetano Castrovilli e Oliver Kragl. Il primo contro l'ex squadra si scatena. Ispira tutte le manovre della Cremonese, arriva più volte alla conclusione. Per fermalo gli avversari usano in diversi casi le maniere forti. L'ex Crotone invece, a sinistra, è l'uomo simbolo della risalita del Foggia. Doppietta contro il Carpi, quarto gol dal suo arrivo in rossonero a gennaio. Con lui in campo i satanelli hanno una marcia in più

Tridente giovane. Iniziando da George Puscas. A Novara ha trovato la continuità, con essa arrivano anche i gol. Terzo gol nel giro di pochi giorni, Di Carlo ha trovato il bomber giusto per la risalita in classifica. Christian Kouamè completa la batteria degli esterni d'attacco: contro il Cesena è arrivato il gol, l'ennesimo che conferma la crescita che l'ivoriano sta avendo in questa stagione. Punta centrale di questa squadra è Alfredo Donnarumma. L'arrivo di Andreazzoli ha tonificato tutta la squadra e gli attaccanti ne hanno giovato. L'ex Salernitana realizza la doppietta che stende il Parma, è lui il primo antagonista a Caputo, capocannoniere del campionato.

Questa, in sintesi, la miglior formazione della 26^ giornata:

(3-4-3): Vigorito; Maietta, Gastaldello, D'Elia; Spalek, Falzerano, Castrovilli, Kragl; Puscas, Donnarumma, Kouamè. All.: Grosso.