Serie B, Benevento-Verona 0-1: risorge l'Hellas, Strega al tappeto

E’ il Verona ad aggiudicarsi il match-clou della 15a giornata di Serie B. Parte bene l’Hellas, che prova ad affacciarsi dalle parti di Montipò; più attendista il Benevento. Al 6’ Matos imbecca Di Carmine, che conclude debolmente: nessun problema per Montipò.  Insistono gli scaligeri. Al 15’ ancora Matos irrompe in area e serve Danzi, che ciabatta la conclusione; la palla carambola sui piedi di Crescenzi che non ci pensa due volte e batte a rete, senza però imprimere forza alla palla che termina innocua fra le braccia di Montipò. La Strega si scuote dal torpore e risponde al 19’: Tello carica il destro, palla che accarezza l’esterno della rete. Al 22’ lo scatenato Matos pennella in area per Di Carmine che, ben appostato sul secondo palo, si divora il vantaggio. Troppa frenesia, da ambo le parti, a discapito della lucidità. Costretto al primo cambio Bucchi: Di Chiara lamenta un dolore al ginocchio e alza bandiera bianca, dentro Gyamfi. Al 33’ fucilata da distanza siderale di Bandinelli, plastico Silvestri in corner. Cresce la Strega, che prende coraggio e alza il baricentro, ma non sfonda. Il primo tempo finisce con il Verona avanti, la difesa sannita però non corre pericoli. Squadre negli spogliatoi sul risultato ad occhiali. Gara bruttina e avara di emozioni al ‘Vigorito’.

Nella ripresa la partita s’infiamma. Al 48’ Lee esplode un destro dal limite che si stampa sul palo. Un giro di lancette e finisce la partita di Costa: l’ex doriano rimedia il secondo giallo e abbandona anzitempo il terreno di gioco. Gara in salita per la Strega. Che al 51’ incassa il gol: punizione di Balkovec, Montipò  rintuzza; sulla palla si fionda Di Carmine il cui tap-in è nuovamente neutralizzato da Montipò, che non può nulla però sul terzo tentativo di Matos. Il Benevento non ci sta e tre minuti dopo usufruisce di un calcio di rigore, originato da un fallo di mano di Lee in area. Sul dischetto si presenta Coda che tenta il cucchiaio, con risultati disastrosi: Silvestri non abbocca, resta in piedi e abbranca la sfera. Scampato il pericolo, il Verona sfiora il raddoppio con Crescenzi, la cui conclusione a botta sicura è prodigiosamente respinta da Montipò. Il Benevento attacca a pieno organico, lasciando praterie per le ripartenze degli scaligeri. Al 65’ ci prova Improta: colpo di testa, palla sul fondo. Sul capovolgimento di fronte è Matos a costringere Montipò agli straordinari. Gli animi, intanto, si surriscaldano e fioccano i cartellini gialli. Con la forza della disperazione, i sanniti, ridotti in dieci, provano ad acciuffare il pareggio. Al 79’ Grosso richiama un esausto Matos (ottima la prova del brasiliano) e spedisce in campo Ragusa. Risponde Bucchi: fuori Buonaiuto, dentro Ricci. All'85' espulso anche Balkovec: ristabilita la parità numerica in campo. Già ammonito, il terzino ex Bari commette fallo su Ricci e rimedia il secondo cartellino giallo. Serra i ranghi Grosso: fuori un attaccante, Lee,  dentro un difensore, Empereur. Sono cinque i minuti di recupero concessi da Piccinini di Forlì. Sterile il forcing finale dei padroni di casa, vince il Verona. Per effetto di questo risultato, l’Hellas sale a quota 22 punti scavalcando proprio il Benevento, fermo a 21.      

TABELLINO

BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Billong, Volta, Costa; Improta, Tello, Bandinelli, Buonaiuto (79′ Ricci), Di Chiara (31 ‘Gyamfi); Coda, Asencio (56’ Letizia). A disposizione: Puggioni, Gori, Sparandeo, Del Pinto, Antei,  Insigne, Nocerino, Ricci, Volpicelli, Filogamo. All.: Bucchi.

HELLAS VERONA (4-3-3): Silvestri; Crescenzi, Marrone, Dawidowicz, Balkovec; Danzi (80′ Laribi), Zaccagni, Gustafson; Matos (’79 Ragusa), Di Carmine, Lee (87′ Empereur). A disposizione: Ferrari, Chiesa, Caracciolo, Eguelfi, Henderson, Pazzini, Cissé, Laribi, Tupta, Almici, Empereur. All.: Grosso.

Arbitro: Piccinini di Forlì.

Reti: 51′ Matos (V)

Note: ammoniti Volta, Montipò (B); Matos, Crescenzi, Danzi (V); espulsi Costa (B); Balkovec (V).