Venezia, Zenga: "Spezia gioca un gran calcio. Siamo andati in confusione"

Walter Zenga si presenta nella sala stampa del Picco dopo il pareggio conquistato con le unghie e con i denti contro lo Spezia questa sera. Queste le sue principali dichiarazioni: “Tanto per cominciare complimenti allo Spezia perché gioca un gran calcio. Non ci è riuscito assolutamente nulla di quello che avevamo preparato. Gli avversari possono essere più bravi di te. Non eravamo partiti male, poi siamo andati un po’ di confusione. Nella confusione siamo stati bravi a rimanere in partita. Rossi, Bruscagin e Garofalo hanno avuto problemi fisici. Abbiamo portato a casa un punto per il nostro percorso della salvezza.

Il potenziale dello Spezia è di categoria superiore, considerato che mancava pure Galabinov. Non posso pretendere da Zennaro, un 2000 alla seconda partita di Serie B, miracoli. Con tutto il bene che voglio a tutti, basta che un giocatore faccia bene una partita si parla già di Genoa, Juventus. Sono contrario al mercato aperto con le partite in corso, crea scompiglio nel gruppo e non è carino. TI dà un vantaggio perché ci sono 10 giorni in più per fare qualcosa, possono dare freschezza ed entusiasmo. Il mercato? Devo fare anche i conti coi numeri, la mia fìlosofia è sempre questa. Litteri? A me è sempre piaciuto, si è infortunato ed è stato più in infermeria che in campo. Che devo fare? Ho avuto la febbre anche io questa settimana…”