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Cosenza, Zaffaroni: "Brescia superiore. La nostra situazione è chiara e oggettiva, siamo un caso a parte"TUTTO mercato WEB
Zaffaroni
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 28 agosto 2021, 00:58Flash news
di Marco Lombardi
per Tuttob.com

Cosenza, Zaffaroni: "Brescia superiore. La nostra situazione è chiara e oggettiva, siamo un caso a parte"

Al termine della debacle del Cosenza in quel di Brescia, ha parlato il tecnico rossoblù Marco Zaffaroni. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dal sito ufficiale del club calabrese.

La difesa ha subito 4 gol con la Fiorentina e 5 stasera - ieri, ndr - : è colpa anche del centrocampo che non fa filtro?
“Credo che parlare di reparti sia fuori luogo. Stiamo cercando di costruire la squadra e abbiamo giocato contro un avversario superiore a noi, per qualità dei giocatori e livello di preparazione. La nostra situazione è chiara e oggettiva: tutte le squadre sono in costruzione, ma noi siamo un discorso a parte. La squadra deve crescere, devono essere inseriti dei calciatori per arrivare ad un numero sufficiente per affrontare questo campionato”.

Ha avuto rassicurazioni dalla società per quanto riguarda il mercato e, in caso contrario, pensa di continuare questa avventura?
“Non vedo perché non dovrei continuare. Sappiamo che il mercato è fatto in un certo modo, certi calciatori possono arrivare solo negli ultimi giorni e che prima c’erano due gare di campionato. Sono fiducioso che la società completi la rosa sul piano numerico e che alla ripresa sia più preparata anche sul piano degli allenamenti”.

Di quanto calciatori ha bisogno e in quali ruoli?
“L’abbiamo ribadito più volte, anche prima della partita. Numericamente la rosa è composta da 14/15 giocatori e minimo deve essere di 20/21 elementi. Il problema è il momento, perché i giocatori spesso vanno via negli ultimi giorni”.

Quali indicazioni ha tratto da questa partita?
“Il livello dell’avversario era diverso dal precedente e questo ha inciso. Non voglio recriminare. Sul 2-0 abbiamo avuto 2/3 opportunità per accorciare le distanze e non ci siamo riusciti. Secondo me non c’è stato né un passo indietro né in avanti. Fino a quando la rosa è incompleta e non si allena con continuità, questo è il dazio da pagare”.

Cosa si può fare per limitare i danni dal punto di vista psicologico?
“Oggi - ieri, ndr - abbiamo toccato con mano che sarebbero state due partite complicate e che sarà un’annata di sofferenza. Queste però sono le squadre contro cui dovremo giocare. Attraverso il lavoro e la determinazione, sono convinto che riusciremo a venirne fuori. Ci vorrà grande pazienza, capacità di capire il momento e di non demoralizzarsi”.