Serie B: Lecce e Cremonese salutano tutti, ora ultimo posto disponibile con Pisa e Monza “On fire”. L’Alessandria ricomincia dalla C, Vicenza rinato

Si è chiusa la stagione regolare di una Serie B, a mio parere, tra le più belle degli ultimi 20 anni. Lecce e Cremonese si prendono meritatamente l’accesso diretto, non senza difficoltà e scivoloni che avrebbero potuto disegnare ben altri scenari.

È la vittoria dei tecnici, Baroni e Pecchia, che ritornano in A sperando di avere risultati migliori, riscattando così le esperienze passate che non hanno rispecchiato le aspettative: Baroni con il Benevento e Pecchia con l’Hellas Verona. I due tecnici hanno svolto un lavoro egregio, supportati da società e direttori sportivi che hanno creato il giusto mix vincente. Per i pugliesi la A mancava da sole due stagioni, mentre per i lombardi il “digiuno” durava da più tempo, ben 26 anni. Una squadra che in estate verrà ridimensionata fortemente, molti infatti i giocatori in prestito nell’attuale rosa, a meno che i club cui appartengono i calciatori non decidano di prolungare il prestito di un altro anno.

Grossa delusione per chi invece non ce l’ha fatta: il Parma su tutti, una rosa del valore economico circa il doppio più alto di quella della Cremonese, che si trova fuori dai playoff così come il Frosinone. Squadre che sicuramente non resteranno ferme e che cercheranno di rafforzarsi ulteriormente in estate.

Ai playoff ci saranno invece Pisa e Monza, ma gli animi non sono gli stessi, se i toscani vivono la qualificazione come un grande traguardo, i brianzoli non possono dire lo stesso, anche qui il peso economico dei giocatori a disposizione e la grande esperienza del tecnico avevano dato grandi aspettative all’ambiente. Ora sono questi due ovviamente i club più accreditati per la vittoria finale e la concentrazione e la voglia di vincere faranno la differenza. Vincerà chi lo vorrà di più.

In coda applausi a scena aperta per il Vicenza di Baldini che supera L’Alessandria e ottiene i play out da giocarsi col Cosenza. I piemontesi forse avevano mollato il piede dall’acceleratore qualche giornata fa, pensando che i veneti non si riprendessero più, invece l’arrivo di mister Baldini ha sparigliato le carte in tavola e ha ridato entusiasmo a una piazza che ora può sognare e che fa paura, i grigi invece ricominceranno ancora una volta dalla Serie C.