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Lecce, Corvino: "Obiettivo Serie A conquistato con un anno di anticipo. Ora programmeremo la prossima annata"TUTTO mercato WEB
Corvino
© foto di Giacomo Morini
martedì 10 maggio 2022, 16:00Primo piano
di Angelo Zarra
per Tuttob.com

Lecce, Corvino: "Obiettivo Serie A conquistato con un anno di anticipo. Ora programmeremo la prossima annata"

Nella conferenza stampa susseguente alla promozione ottenuta, in casa Lecce ha parlato il direttore dell'area tecnica Pantaleo Corvino. Queste le sue parole raccolte da calciolecce.it: "Oggi ci ritroviamo con l’obiettivo Serie A, raggiunto tra l’altro con un anno di anticipo rispetto al tempo massimo che ci eravamo dati. Non sono tornato nel Salento per pettinare le bambole, non ci siamo nascosti dietro le parole ma avevamo detto chiaramente di voler raggiungere l’obiettivo che abbiamo raggiunto. Certo, ammetto che sapendo preventivamente che avrei affrontato così tante proprietà tra le più facoltose al mondo non avrei detto questa cosa. Ci sono realtà come Pisa, Como, Monza, Parma ma non solo che hanno possibilità economiche clamorose. A saperlo, con realismo e con la voglia di non tradire i tifosi, avrei detto che ci saremmo dovuti impegnare per mantenere la Serie B. Con impegno dirigenziale e di campo abbiamo invece raggiunto un obiettivo incredibile. Abbiamo dimostrato a quei sapientoni che dicevano che il modulo tattico impiegato non era quella giusta. Siamo stati criticati per il modulo diverso dall’anno prima, invece abbiamo dimostrato che era possibile fare ottime cose con le nostre idee. Così abbiamo vinto vantando la miglior difesa, le minori sconfitte, il capocannoniere e miglior giocatore del campionato. I numeri ed i traguardi parlano chiaro”.

Sulla situazione riguardo Gabriel: “Per me Gabriel è un pezzo di cuore. Non posso dimenticare il mio ritorno a Lecce, quando mi sono dovuto sforzare per calarmi in uno spogliatoio diverso rispetto a ciò che avevo trovato. Dalla A avevo trovato Vera, Shakhov, Benzar, Lucioni e Gabriel. L’ucraino sono riuscito a collocarlo, gli altri due no e sono rimasti Lucioni e Gabriel. Rispetto ad altri, il brasiliano ha avuto un comportamento esemplare, ha capito i messaggi che volevo trasmettere e mi è stato di grande aiuto, assieme a capitan Lucioni. Sono stati di grandissima importanza soprattutto l’anno scorso. Quest’inverno ho chiamato Gabriel, come Coda e Lucioni, per rinnovare. Con gli ultimi due si è fatto, Gabriel ha detto che pur avendo grande legame con me e con il Lecce voleva prendersi del tempo per riflettere. E’ stato sincero e onesto. E’ chiaro che noi dobbiamo guardarci attorno perché non possiamo farci trovare impreparati qualora non ci sia la fumata bianca. Così abbiamo pensato ad una soluzione alternativa. Ora ci rincontreremo con i procuratori dicendoci le scelte prese”.

Su Hjulmand: “Non possiamo permetterci di dichiarare giocatori come incedibili perché siamo consapevoli delle nostre risorse. Questo però non vuol dire certo che apriamo le gambe al primo che arriva. Per lui e per Strefezza aspettiamo ciò che ci verrà consegnato per capire strategie future, fermo restando che per noi nessuno è incedibile”.