Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie b / Ascoli
Ascoli, Breda: "Ringrazio la società per la fiducia. Dobbiamo diventare squadra"TUTTO mercato WEB
Breda
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 8 febbraio 2023, 13:30Ascoli
di Angelo Zarra
per Tuttob.com

Ascoli, Breda: "Ringrazio la società per la fiducia. Dobbiamo diventare squadra"

Presentato Roberto Breda, nuovo allenatore dell'Ascoli. Queste alcune delle sue dichiarazioni, riprese da PicenoTime: "Ringrazio società, patron e direttori per l'opportunità. Ho studiato molto la Serie B che considero la mia categoria e la dimensione di Ascoli era quella che mi piaceva di più. Ho trovato un club strutturato ed un gruppo che ha qualità e gamba. Sono anche dei bravi ragazzi. Mi sono fatto un'idea ottima. Ora dobbiamo diventare una squadra, è questo il mio lavoro; non è scontato, è un'alchimia particolare ma credo che ci siano i presupposti giusti. Conosco bene questa piazza, ricordo un match quando giocavo con il Messina 30 anni fa con Casagrande sul palo, un omone incredibile. E' una piazza che pretende ma è giusto così. Ho fatto una lunga carriera a Salerno e anche lì si vivono le stesse emozioni, tra l'altro c'è un gemellaggio tra le tifoserie. La classifica è particolare in un anno molto particolare, non sappiamo ancora chi potrà retrocedere. Voglio lavorare sul processo di crescita della squadra e sulla partita che deve venire, senza tabelle e calcoli. La prossima con il Perugia sarà la più importante di tutti, dobbiamo dare subito dei segnali, la rotta va cambiata e non ci sono alibi. Dovrò essere bravo a decodificare tutte le varie situazioni, con un confronto basato sulla volontà di cambiare le cose. Spero che tutto possa andare bene, l'impegno non mancherà anche se siamo tutti figli di qualcosa di più grande". 

Sul modulo: "L'idea è di lavorare su due aspetti tattici. Il 3-5-2 può essere quello più fresco ma c'è una storia in cui si è fatto bene con il 4-3-1-2. Ho trovato ragazzi molto ricettivi. Il campo ci dirà come stanno fisicamente, senza stare a giudicare il lavoro di Cristian (ndr Bucchi) che tra l'altro è un amico. Non abbiamo un trequartista come Maistro, andremo a vedere chi avrà le caratteristiche giuste anche in relazione a gara ed avversario". 

Sui singoli: "Con Bellusci ripartiamo da zero, ha vissuto un momento particolare e non voglio entrare troppo nel merito. Lo conosco da avversario, mi ricordo di lui in un Reggina-Ascoli Primavera tanto tempo fa. So che tipo di giocatore e può dare tanto. Come tutti dovrà spingere, la sola esperienza non basta. Sono convinto che ci potrà dare una grande mano. Qui c'è tanta gente che in passato avrei voluto allenare. Ho visto un bel po' di partite dell'Ascoli e non solo. E' un campionato che è andato a velocità un po' diverse. Un torneo anomalo in cui sono in difficoltà squadre come Spal, Benevento e Venezia. Poi c'è il Perugia che era partito male e ora si è ripreso alla grande. Senza dimenticare il Sudtirol che sta facendo qualcosa di eccezionale. Non mi sentirete mai parlare di playoff o playout, mi piace creare un percorso, è un freno mettere dei limiti, di natura sono ottimista ma a volte devi battagliare di brutto. Vogliamo venir fuori prima possibile da questa situazione, con i punti e non con le chiacchiere. Dionisi ancora non si sta allenando con la squadra e stiamo valutando con lo staff medico. Non ha niente di grave e non è escluso che possa rientrare nei prossimi giorni. Considero importantissima la sua esperienza ma soprattutto è un giocatore forte, sanguigno e partecipe alla causa. Lo conosco da avversario e sono molto contento di averlo. Giovane è un ottimo ragazzo con prospettive importanti. Falzerano l'ho fatto esordire io da ragazzo tanti anni fa a Salerno, ha enormi doti ma è molto sensibile. Ha alternato dei campionati impressionanti, sia in C che in B, soprattutto con il Venezia. Poi però passa a stagioni, come a Perugia l'anno della retrocessione e l'inizio qui ad Ascoli, meno brillanti. Mi aspetto tanto da lui. Come staff ho portato due persone, come faccio sempre. Mi piace anche avere dei collaboratori del posto e della società, perchè conoscono le dinamiche interne. Ho trovato un mental coach che mi ha fatto un'ottima impressione. Sono convinto che vada cambiato il processo psicologico, anche se le parole da sole non bastano. Bidaoui? Mi è sempre piaciuto ma le dinamiche del calcio sono diverse. Sono convinto che in questo gruppo ci siano in maniera abbondante giocatori affini alle mie idee". 

Sul contratto: "Non ho fatto opzioni e non l'ho neanche chiesta. Non ha senso definire un prezzo adesso, se dimostrerò  il mio valore poi vedremo. Parlerà il campo e mi sono sempre trovato bene così, con i fatti.