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Pisa-Brescia 1-0, le pagelle: turbo Lisi, Sibilli multitasking. Joronen para, male Martella
PISA-BRESCIA 1-0
Marcatori: 21’ Lisi
PISA
Perilli 7 – Ancora una volta decisivo con un gran riflesso su Dessena e nel finale su Donnarumma. Per nulla turbato dal ritorno di Gori. Sarà dura togliergli il posto.
Lisi 7 – Insolitamente a destra, fa arrabbiare D’Angelo per i troppi spazi concessi sul suo lato ma salva un gol sulla linea e firma la rete che vale i tre punti.
Meroni 6,5 – Preferito a Varnier, non sbaglia praticamente niente. Spietato in marcatura, gioca sempre d’anticipo senza perdere mai il riferimento avversario.
Benedetti 6,5 – Senza Caracciolo è lui a dover guidare la difesa. Lo fa molto bene, trasmettendo sicurezza al reparto. Finisce con la fascia di capitano sul braccio.
Belli 6 – Jagiello e Ragusa lo mettono un po’ in difficoltà spingendo molto dalla sua parte. Con il passare dei minuti riesce a prendergli le misure. (75’ Birindelli sv)
Gucher 6,5 – Il Brescia gli concede spazi invitanti per andare alla conclusione e lui non si fa pregare. Non segna ma illumina con la sua tecnica. (82’ Siega sv)
De Vitis 6 – Terzo centrale in fase di possesso, per costruire dal basso. Impreciso ma anche sfortunato. Si divora un gol a porta vuota dopo aver colpito il palo con un gran colpo di testa. 67’ Marin 6 – Utile nel finale per contenere gli assalti del Brescia con la sua capacità di strappare).
Mazzitelli 6,5 – Mezzala di sostanza e non solo. Aggredisce ogni pallone e appena può cerca la verticalizzazione per velocizzare la manovra.
Vido 6,5 – Non si risparmia contribuendo alla fase di non possesso con continui ripiegamenti. Propizia il vantaggio con un grande stacco aereo. (75’ Palombi sv)
Sibilli 7 – Sa fare bene tante cose, stavolta brilla in rifinitura. Disegna un gran cross dal quale scaturisce il gol di Lisi. Poi assiste due volte Marconi. (82’ Varnier sv)
Marconi 6,5 – Gli manca soltanto il gol, che peraltro sfiora due volte scheggiando la traversa con una grande conclusione da fuori e impegnando Joronen con una bella girata al volo.
BRESCIA
Joronen 6,5 – Con i piedi lascia parecchio a desiderare ma con le mani ci sa fare, eccome. Salva su Vido e Marconi, si arrende solo al tap-in di Lisi.
Mateju 5,5 – Ci mette tanta foga agonistica per cercare di contenere le sfuriate avversarie. Goffo in alcune situazioni, rischia pure l’autogol.
Chancellor 5,5 – Con la stazza imponente che si ritrova dovrebbe essere più dominante invece è spesso incerto. A volte sembra giocare con troppa sufficienza.
Mangraviti 6 – Marconi è un cliente difficile, specialmente nel gioco aereo. Non si scompone, cercando di limitarlo con le sue armi.
Martella 5 – Si perde Lisi sul gol. E in generale soffre ogni volta che viene attaccato. Gestisce malissimo tutti i calci piazzati.
Dessena 6 – Subito pericoloso con una bella girata che esalta i riflessi di Perilli. Nulla di trascendentale però è il più lucido in mediana. (61’ Bisoli 5,5 – Dentro a mezz’ora dalla fine con la speranza che possa spaccare la partita. Non va esattamente così).
Van de Looi 5,5 – Non riesce a dettare i tempi in maniera efficace. Fa la cosa migliore della sua partita poco prima di uscire servendo un bel pallone a Ragusa. (61’ Donnarumma 6 – Ingresso forse tardivo, visto che là davanti sembra l’unico in grado di poter creare problemi alla difesa nerazzurra).
Jagiello 6 - Quantità non sempre fa rima con quantità. Pronti, via, si mangia un gol già fatto, cerca di riscattarsi gettando il cuore oltre l’ostacolo. (61’ Labojko 5,5 – Pigro, non riesce ad avere un impatto significativo sul match).
Spalek 5,5 – Dionigi gli lascia grande libertà. Svaria su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento, senza incidere.
Ragusa 5,5 – Tanto generoso nel partecipare alla fase difensiva quanto precipitoso quando si tratta di fare la scelta giusta negli ultimi sedici metri. (73’ Ghezzi sv)
Ayè 5 – Non sembra possedere le caratteristiche necessarie per reggere il peso dell’attacco. Il paragone con Torregrossa rischia di essere impietoso.
Marcatori: 21’ Lisi
PISA
Perilli 7 – Ancora una volta decisivo con un gran riflesso su Dessena e nel finale su Donnarumma. Per nulla turbato dal ritorno di Gori. Sarà dura togliergli il posto.
Lisi 7 – Insolitamente a destra, fa arrabbiare D’Angelo per i troppi spazi concessi sul suo lato ma salva un gol sulla linea e firma la rete che vale i tre punti.
Meroni 6,5 – Preferito a Varnier, non sbaglia praticamente niente. Spietato in marcatura, gioca sempre d’anticipo senza perdere mai il riferimento avversario.
Benedetti 6,5 – Senza Caracciolo è lui a dover guidare la difesa. Lo fa molto bene, trasmettendo sicurezza al reparto. Finisce con la fascia di capitano sul braccio.
Belli 6 – Jagiello e Ragusa lo mettono un po’ in difficoltà spingendo molto dalla sua parte. Con il passare dei minuti riesce a prendergli le misure. (75’ Birindelli sv)
Gucher 6,5 – Il Brescia gli concede spazi invitanti per andare alla conclusione e lui non si fa pregare. Non segna ma illumina con la sua tecnica. (82’ Siega sv)
De Vitis 6 – Terzo centrale in fase di possesso, per costruire dal basso. Impreciso ma anche sfortunato. Si divora un gol a porta vuota dopo aver colpito il palo con un gran colpo di testa. 67’ Marin 6 – Utile nel finale per contenere gli assalti del Brescia con la sua capacità di strappare).
Mazzitelli 6,5 – Mezzala di sostanza e non solo. Aggredisce ogni pallone e appena può cerca la verticalizzazione per velocizzare la manovra.
Vido 6,5 – Non si risparmia contribuendo alla fase di non possesso con continui ripiegamenti. Propizia il vantaggio con un grande stacco aereo. (75’ Palombi sv)
Sibilli 7 – Sa fare bene tante cose, stavolta brilla in rifinitura. Disegna un gran cross dal quale scaturisce il gol di Lisi. Poi assiste due volte Marconi. (82’ Varnier sv)
Marconi 6,5 – Gli manca soltanto il gol, che peraltro sfiora due volte scheggiando la traversa con una grande conclusione da fuori e impegnando Joronen con una bella girata al volo.
BRESCIA
Joronen 6,5 – Con i piedi lascia parecchio a desiderare ma con le mani ci sa fare, eccome. Salva su Vido e Marconi, si arrende solo al tap-in di Lisi.
Mateju 5,5 – Ci mette tanta foga agonistica per cercare di contenere le sfuriate avversarie. Goffo in alcune situazioni, rischia pure l’autogol.
Chancellor 5,5 – Con la stazza imponente che si ritrova dovrebbe essere più dominante invece è spesso incerto. A volte sembra giocare con troppa sufficienza.
Mangraviti 6 – Marconi è un cliente difficile, specialmente nel gioco aereo. Non si scompone, cercando di limitarlo con le sue armi.
Martella 5 – Si perde Lisi sul gol. E in generale soffre ogni volta che viene attaccato. Gestisce malissimo tutti i calci piazzati.
Dessena 6 – Subito pericoloso con una bella girata che esalta i riflessi di Perilli. Nulla di trascendentale però è il più lucido in mediana. (61’ Bisoli 5,5 – Dentro a mezz’ora dalla fine con la speranza che possa spaccare la partita. Non va esattamente così).
Van de Looi 5,5 – Non riesce a dettare i tempi in maniera efficace. Fa la cosa migliore della sua partita poco prima di uscire servendo un bel pallone a Ragusa. (61’ Donnarumma 6 – Ingresso forse tardivo, visto che là davanti sembra l’unico in grado di poter creare problemi alla difesa nerazzurra).
Jagiello 6 - Quantità non sempre fa rima con quantità. Pronti, via, si mangia un gol già fatto, cerca di riscattarsi gettando il cuore oltre l’ostacolo. (61’ Labojko 5,5 – Pigro, non riesce ad avere un impatto significativo sul match).
Spalek 5,5 – Dionigi gli lascia grande libertà. Svaria su tutto il fronte offensivo per non dare punti di riferimento, senza incidere.
Ragusa 5,5 – Tanto generoso nel partecipare alla fase difensiva quanto precipitoso quando si tratta di fare la scelta giusta negli ultimi sedici metri. (73’ Ghezzi sv)
Ayè 5 – Non sembra possedere le caratteristiche necessarie per reggere il peso dell’attacco. Il paragone con Torregrossa rischia di essere impietoso.
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