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TMW RADIO - Frosinone, Angelozzi: "Dispiace per il Pescara, ma noi coi positivi abbiamo giocato"TUTTO mercato WEB
venerdì 16 aprile 2021, 18:29Serie B
di Dimitri Conti

TMW RADIO - Frosinone, Angelozzi: "Dispiace per il Pescara, ma noi coi positivi abbiamo giocato"

Guido Angelozzi intervistato da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Guido Angelozzi, responsabile dell'area tecnica del Frosinone, ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dal cambio di allenatore da Nesta a Grosso: "Per me è stato un dispiacere, ma anche per tutta la società e il presidente. Non volevamo cambiare, però siamo arrivati a un punto in cui era la soluzione, nonostante non sia cambiato tanto fino ad adesso. Mister Nesta è molto preparato, la decisione è stata sofferta ma certe cose bisogna farle. Guardiamo avanti, faccio un grande in bocca al lupo ad Alessandro".

Dove nascono queste difficoltà?
"Io per primo mi sento responsabile di non aver saputo cambiare il trend. Forse qualcuno dimentica che abbiamo avuto 15 giocatori col Covid, qualcuno si è ripreso ma altri non del tutto. Una cosa può essere questa, ma pure gli attaccanti che non segnano tanto. Stiamo andando male e siamo dispiaciuti per la tifoseria e per la società. Cerco una causa ma ancora non ho capito da cosa sia dipeso".

Com'è nata la scelta Grosso?
"In 24 ore. Fino al lunedì in cui ci siamo separati con Nesta non avevo pensato ad altri. Lì ho guardato chi c'era disponibile, e dopo il Sion con cui si era liberato l'ho chiamato, chiedendogli se se la sentisse. Lo conosco come persona e come allenatore, l'ho seguito e la sua metodologia mi piace".

Che Serie B ha visto?
"Con tante squadre forte si è livellata verso l'alto, fino a febbraio-marzo col pubblico però era tutto diverso. Oggi abbiamo l'Empoli che si sta rivelando un'ottima squadra ma ci sono tante altre squadre forti come Lecce, Salernitana... Poi ci siamo noi, come Pisa e Pordenone, che abbiamo avuto delle battute d'arresto".

Ora i prossimi impegni.
"Dobbiamo fare punti per essere più tranquilli e non arrivare a soffrire fino all'ultima giornata. Aspiravamo a qualcosa di più, ma speriamo di concludere tranquillamente questa annata deludente così da programmare la prossima".


Si parla di far slittare il calendario, lei che ne pensa?
"Mi dispiace per il Pescara ma noi, come la Reggana e tante altre squadre, siamo passati per il Covid. La Reggiana ha perso una partita a tavolino, noi abbiamo giocato contro Pordenone e SPAL con dodici giocatori disponibili, e siamo stati penalizzati. Deciderà la Lega per come andare avanti".

Lei però non sarebbe favorevole.
"Se non si è fatto per Reggiana, Frosinone, ma anche Monza o Vicenza... Il Pescara ha sei-sette assenze. Balata sa come fare, noi accetteremo di buon grado le sue decisioni".

La stagione andrà però chiusa al 30 maggio.
"Certo, il Monza ha alcuni nazionali. Dispiace per il Pescara, ripeto, però dovrebbero giocare".

Più semplice gestire le difficoltà a porte chiuse?
"Sembra. Però vi faccio il nostro esempio: avevamo 11mila abbonati, e col pubblico abbiamo sempre fatto campionati strepitosi. Dopo il lockdown ha perso tanti punti, e anche in questa stagione abbiamo le stesse difficoltà. Per il Frosinone il pubblico è troppo importante, per la carica che dà alla squadra".

Cosa potrà fare Di Natale come allenatore?
"Per me è un predestinato. All'inizio non sapeva cosa fare quando ha smesso di giocare, non sapeva se dirigente o allenatore. Ha iniziato allenando gli attaccanti dello Spezia con Marino, l'anno dopo gli ho dato gli Allievi Nazionali e ha fatto un lavoro strepitoso. Può arrivare pure ad allenare grandi squadre, può fare come Gattuso: tanta gavetta, oggi è un tecnico importante. So che l'avevano chiamato altre squadre ma non ha accettato, io gli avrei fatto allenare la Primavera dello Spezia se fossi rimasto lì. Ora alla Carrarese non ha potuto dire di no, so che ha un certo rapporto col presidente e i suoi collaboratori".