Ascoli-SPAL 0-1, le pagelle: Colombo la risolve con un colpo da fuoriclasse. Dionisi lotta

Risultato finale: Ascoli-SPAL 0-1

ASCOLI

Leali 6 - Poco impegnato nella prima frazione di gara. Non ha particolari responsabilità sul gol ospite: il tiro di Colombo è un vero e proprio siluro.

Salvi 5 - Molto più bloccato rispetto a D’Orazio, spinge poco sulla destra non impensierendo così Tripaldelli da quella parte. Dal 70’ Baschirotto s.v.

Avlonitis 6 - Per buona parte del match svolge un buon lavoro in marcatura su Colombo. L’ex rossonero, però, riesce poi comunque a sorprendere tutti con una meravigliosa conclusione al volo.

Quaranta 6,5 - Prende in consegna Latte Lath, che imbrigliato fatica a prendere l’iniziativa.

D’Orazio 6,5 - Ottime le sue avanzate sul lato mancino, dove cerca spesso di proporsi per dialogare con Maistro e Bidaoui.

Eramo 6 - In fase di possesso cerca di riempire l’area biancazzurra per non lasciar isolati Bidaoui e Dionisi. Nell’ultimo quarto d’ora di gara è troppo nervoso e viene giustamente sostituito dal proprio allenatore. Dal 77’ De Paoli s.v.

Buchel 6,5 - Dà i tempi alla squadra di Sottil. Gioca senza strafare e riesce a schermare con attenzione la linea difensiva alle sue spalle.

Maistro 6,5 - Si sgancia spesso in avanti supportando i propri compagni del reparto avanzato. Poco prima di rientrare negli spogliatoi, sfiora per ben due volte il vantaggio con insidiose conclusioni a giro. Dal 65’ Caligara 5,5 - Non riesce a garantire lo stesso livello di prestazione di Maistro.

Sabiri 7 - Senza dubbio il migliore dei suoi. Libero di inventare tra le linee, da lui nascono le occasioni più importanti dei bianconeri. E’ la variabile impazzita di Sottil e per i mediani ferraresi diventa spesso impossibile contenerlo. Dal 65’ Fabbrini 5,5 - Cerca di farsi vedere alle spalle della linea mediana di Clotet, ma viene schermato bene da Viviani ed Esposito.

Dionisi 5,5 - Lotta e fa a sportellate con la retroguardia ospite, ma non riesce ad incidere. Nel finale ha il pallone per pareggiare i conti, ma spreca tutto a due passi da Seculin.

Bidaoui 6 - Dà profondità e qualità alla squadra di Sottil, ma spesso si intestardisce col pallone tra i piedi, perdendo così diversi tempi di gioco. Dal 65’ Iliev 5 - Si vede poco e non cambia le sorti del match.

Andrea Sottil 5,5 - Dà fiducia a Sabiri, che lo ripaga con una grande prestazione. Ma forse sostituisce troppo presto il fantasista tedesco, sino a quel momento il migliore in campo.

SPAL

Seculin 7 - Impegnato in più di un’occasione sia da Sabiri che da Maistro, tiene a galla i suoi con interventi mai banali.

Dickmann 5 - Soffre parecchio le avanzate di D’Orazio e Maistro, abbandona il terreno di gioco poco prima dell’intervallo. Dal 45‘ Peda 6,5 - Garantisce maggiore copertura da quella parte agli estensi.

Vicari 6,5 - Bidaoui nel primo tempo gli crea più di un grattacapo con improvvisi scatti in profondità. Ma se la cava e, nella ripresa, di testa le prende praticamente tutte.

Capradossi 6,5 - Dionisi lo tiene impegnato, ma riesce a venirne fuori con ottime letture difensive.

Tripaldelli 6 - Non avanza molto nella metà campo avversaria, ma con Salvi da quella parte non rischia praticamente nulla.

Esposito 5,5 - Maistro sfonda diverse volte, e con troppa facilità, sul centrodestra e non può non avere responsabilità.

Viviani 6 - Fatica molto nella prima frazione a contenere le sfuriate di Sabiri, nella ripresa scherma poi alla grande Fabbrini.

Mora 6,5 - Corre e cerca di coprire tutto il campo, dando equilibrio alla compagine ferrarese. Esce perché stremato. Dal 76’ Crociata s.v.

Mancosu 5 - A parte una conclusione improvvisa effettuata intorno alla mezz’ora di gioco, partita anonima la sua.

Latte Lath 5,5 - Prova a svariare per tutto il fronte offensivo, ma viene letteralmente imbrigliato da Quaranta. Dal 45’ Melchiorri 6 - Supporta bene Colombo in area bianconera.

Colombo 7 - Presenza fissa in area avversaria, regala lui i tre punti alla squadra di Clotet, sfoderando un siluro al volo da vero fuoriclasse. Dal 89’ Zuculini s.v.

Pep Clotet 7 - Decide di schierare i suoi uomini a specchio rispetto al sistema pensato da Sottil. La sua squadra soffre nella prima frazione ma, compatta e ordinata, riesce comunque a tornare alla vittoria disputando una gara tosta.