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Serie B, Lecce-Vicenza: inatteso testacoda tra chi sogna la A e chi non può sbagliare
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Si giocherà questa sera l'attesa partita tra Lecce e Vicenza, match rinviato due volte per problemi di Covid che, purtroppo, hanno caratterizzato entrambe le squadre. Una gara importantissima per entrambe le formazioni, con i giallorossi che sognano la promozione diretta e i biancorossi che cercheranno di fare punti per alimentare le residue speranze salvezza. Arbitrerà l'incontro il signor Guida.
COME ARRIVA IL LECCE
Il tecnico Marco Baroni ha convocato 23 giocatori. La lista di assenti è piuttosto corposa. Sarann out, infatti, Bleve, Rodriguez, Asencio (appena arrivato, possibile esordio la prossima settimana), Tuia, Simic e Paganini. Quest'ultimo, salvo sorprese, firmerà per l'Ascoli e saluterà il Salento dopo un anno e mezzo contraddistinto da pochissime presenze da titolare. Una involuzione inaspettata dopo l'epopea vincente di Frosinone. Nel 4-3-3 dovrebbero trovare spazio in attacco Di Mariano, Coda e Strefezza, un tridente di assoluto livello a cospetto di una delle difese più perforate del campionato. In mediana non si prescinde da Gargiulo, centrocampista sempre pericolosissimo con i suoi inserimenti dalle retrovie. Ballottaggi in difesa: Dermaku è favorito su Calabresi.
COME ARRIVA IL VICENZA
Qualche assenza da fronteggiare per il tecnico Christian Brocchi, a partire dall'attaccante Teodorczyk alle prese con i postumi dell’infortunio rimediato nel match contro il Cittadella). Mancherà anche Ierardi, in questo caso per dinamiche legate al calciomercato: la dirigenza gli ha comunicato che non rientra nei piani tecnici e sta lavorando per trovare in tempo utile adeguata collocazione. Ai box anche Pontisso, per un affaticamento muscolare, mentre Dalmonte e Rigoni si sono da poco negativizzati dal Covid e non hanno una condizione fisica adatta per un match ad altissimo coefficiente di difficoltà. Per scelta tecnica, come chiarito in conferenza stampa nella giornata di ieri, restano a casa anche Taugourdeau e Longo, ad un passo dall'addio e molto richiesti in B e Lega Pro. Possibile si riproponga un atteggiamento spregiudicato, con Diaw e Giacomelli a supporto di Meggiorini. In caso di 4-3-1-2, invece, Proia prenderebbe il posto di Giacomelli. In difesa riconfermato De Maio.
COME ARRIVA IL LECCE
Il tecnico Marco Baroni ha convocato 23 giocatori. La lista di assenti è piuttosto corposa. Sarann out, infatti, Bleve, Rodriguez, Asencio (appena arrivato, possibile esordio la prossima settimana), Tuia, Simic e Paganini. Quest'ultimo, salvo sorprese, firmerà per l'Ascoli e saluterà il Salento dopo un anno e mezzo contraddistinto da pochissime presenze da titolare. Una involuzione inaspettata dopo l'epopea vincente di Frosinone. Nel 4-3-3 dovrebbero trovare spazio in attacco Di Mariano, Coda e Strefezza, un tridente di assoluto livello a cospetto di una delle difese più perforate del campionato. In mediana non si prescinde da Gargiulo, centrocampista sempre pericolosissimo con i suoi inserimenti dalle retrovie. Ballottaggi in difesa: Dermaku è favorito su Calabresi.
COME ARRIVA IL VICENZA
Qualche assenza da fronteggiare per il tecnico Christian Brocchi, a partire dall'attaccante Teodorczyk alle prese con i postumi dell’infortunio rimediato nel match contro il Cittadella). Mancherà anche Ierardi, in questo caso per dinamiche legate al calciomercato: la dirigenza gli ha comunicato che non rientra nei piani tecnici e sta lavorando per trovare in tempo utile adeguata collocazione. Ai box anche Pontisso, per un affaticamento muscolare, mentre Dalmonte e Rigoni si sono da poco negativizzati dal Covid e non hanno una condizione fisica adatta per un match ad altissimo coefficiente di difficoltà. Per scelta tecnica, come chiarito in conferenza stampa nella giornata di ieri, restano a casa anche Taugourdeau e Longo, ad un passo dall'addio e molto richiesti in B e Lega Pro. Possibile si riproponga un atteggiamento spregiudicato, con Diaw e Giacomelli a supporto di Meggiorini. In caso di 4-3-1-2, invece, Proia prenderebbe il posto di Giacomelli. In difesa riconfermato De Maio.
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