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Brescia-Monza 1-2, le pagelle: Moreo illude, Gytkjaer è l'uomo della provvidenzaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 18 maggio 2022, 22:11Serie B
di Patrick Iannarelli

Brescia-Monza 1-2, le pagelle: Moreo illude, Gytkjaer è l'uomo della provvidenza

Risultato finale: Brescia - Monza 1-2

BRESCIA

Joronen 5 - Le braccia aperte in maniera sconsolata sono un chiaro segnale: il finlandese sa che col rigore regalato in maniera ingenua ha condannato in parte il suo Brescia. Da rivedere anche la respinta in occasione della prima rete dei brianzoli.

Sabelli 6 - Ingaggia un bel duello con Carlos Augusto, chiude col tempo giusto sul collega di reparto ma è costretto ad uscire dopo uno scontro fisico involontario. Dal 31’ Bertagnoli 5 - Entra in campo dopo l’infortunio di Sabelli, ma non riesce mai ad entrare in gara: vaga per il campo con risultati parecchio disastrosi.
Adorni 5 - La poca reattività sulla prima rete del Monza dà il via al festival dell’errore. Il passaggio sbagliato in fase di costruzione senza nessun tipo di pressione evidenzia la difficoltà dell’ex Cittadella.

Mangraviti 5,5 - Rispetto al compagno di reparto si fa vedere in attacco, anche se non si rende pericoloso come al solito. Giornata da dimenticare parecchio in fretta.

Huard 6 - D’Alessandro lo mette in difficoltà in un paio d’occasioni, ma nel complesso regge. Esce a causa di uno scontro di gioco con Joronen. Dal 25’ Pajac 5,5 - Entra in campo in un momento in cui i ritmi sono bassissimi, paga la staticità di un reparto in giornata negativa.

Bisoli 5 - Da capitano si sacrifica e continua a suonare nonostante i segnali che arrivano dalla barca. Niente naufragio stile Titanic, tutto è ancora aperto: ma il 2-1, arrivato anche per una sua disattenzione, pesa parecchio.

Van de Looi 5,5 - Manca soltanto un pizzico di personalità. Spende un giallo correttamente, ma il cartellino gli condiziona tutta la gara. Dal 69’ Proia 6 - Mette ordine in un momento in cui gira tutto nel verso sbagliato.

Leris 6,5 - È l’ultimo a mollare la presa. Si vede quando recupera un pallone vicino al fallo laterale che sembra ormai perso, ci prova fino all’ultimo istante utile.

Tramoni 6,5 - Devastante nei primi minuti, tra le linee è incontenibile. Apre il gioco, sfrutta lo spazio e diventa una spina nel fianco. Inspiegabile il cambio al termine della prima frazione. Dal 46’ Jagiello 6 - L'approccio è buono, ma non dà quel cambio di passo sperato.

Moreo 6,5 - Pronti-via, il gol da posizione quasi impossibile illude tutto il Rigamonti. Poi lotta e scalcia, le circostanze lo portano a fare la solita partita di sacrificio.

Palacio 6 - Per 20’ sembra essere ringiovanito di dieci anni, quasi quindici. Poi i ritmi si alzano e diventano insostenibili: i tocchi di classe non mancano, ma l’intensità si fa sentire. Dal 69’ Bianchi 6 - Si fionda su ogni pallone, ma predica nel deserto. I compagni lo seguono soltanto con lo sguardo.


MONZA

Di Gregorio 6 - Sul primo gol poteva fare qualcosa di più, ma si riscatta con una buona prova: manca un po' di stile, ma ci mette le mani in maniera parecchio efficace.

Donati 6 - Si fa perdonare dopo essersi perso Moreo al momento del vantaggio dei bresciani. Chiude e compie tre-quattro diagonali che evitano il peggio.

Paletta 6,5 - Lo rimonta parte proprio dal numero 29: prima la chiusura alla disperata che evita il passaggio da Tramoni a Moreo, poi la scivolata che grazie a un pizzico di fortuna termina sul palo. Da quel momento in poi intercetta di tutto e il Brescia si affloscia. Dal 78’ Marrone s.v.

Pirola 6 - Si riprende dopo un inizio complicato, ma l'esperienza di Paletta lo aiuta a non naufragare nel momento più delicato della sfida. Dal 71’ Molina 6 - Si mette sull'out e inizia a macinare chilometri fino al fischio finale.

D'Alessandro 6,5 - Funambolo, dà la scossa ai suoi dopo un momento di indolenzimento dovuto allo schiaffo iniziale. I pericoli maggiori, soprattutto nel primo tempo, arrivano dalla sua zona di competenza. Dal 57’ Pedro Pereira 6 - Parecchio sacrificio, fa la cosa più semplice, che è sempre quella più efficace.

Ciurria 5,5 - Nei primi 20' corre dietro ai padroni di casa senza ostacolare nessuna giocata. Poi si riprende, ma la prova resta insufficiente. Dal 72’ Colpani 6 - Fa densità, prova anche qualche affondo: appena vede lo spazio prova ad inserirsi.

Barberis 6,5 - Dopo un paio di disattenzioni iniziali è uno dei pochi a creare pericoli nei primi 30': la squadra inizia a seguirlo in entrambe le fasi. E il risultato si vede.

Machin 6 - Va a corrente alternata, perde un paio di palloni che fanno infuriare Stroppa. Poi apre il compasso e si inventa un tracciante per Dany Mota da stropicciarsi gli occhi: accelerazione del 47 e rigore decisivo per il Monza.

Carlos Augusto 6,5 - Lo schiaffo dell'assist a Moreo è forte, quasi stordente: da quel momento in poi riprende conoscenza e diventa un fattore determinante sulla corsia sinistra. L'uscita di Sabelli dopo 31' di gioco aiuta le scorribande offensive.

Dany Mota 6,5 - Va a sprazzi, ma quando si accende diventa decisivo: sulla prima vera accelerazione si procura un calcio di rigore di vitale importanza. Dal 78’ Mancuso s.v.

Gytkjaer 7,5 - L'uomo della provvidenza nel momento più complicato della partita, ma soprattutto della stagione. Prima attende lì un pallone semplice, ma dal peso specifico enorme. Poi va dal dischetto e non sbaglia: il danese glaciale colpisce ancora.