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LIVE TMW - Bari, Mignani: "Questo non è ancora calcio vero. Il Verona è più forte di noi"
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20.00 - A margine della clamorosa vittoria in casa del Verona, il tecnico del Bari Michele Mignani è atteso nella sala stampa del Bentegodi per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
20.23 - Inizia la conferenza stampa.
Avete fatto una partita meravigliosa.
"Siamo contenti. Si può vincere in tanti modi, oggi la squadra è stata in campo bene contro una formazione di una categoria superiore. Avevo chiesto a ragazzi di fare la loro partita, lo spirito dev'essere questo: se parti timoroso perdi in partenza. Dobbiamo continuare a migliorare, sapendo che questo non è ancora calcio vero. Abbiamo poco tempo, perché tra pochi giorni inizia il nostro campionato".
Cosa si aspettava in più dal Verona?
"Non ho aspettative sugli avversari. L'anno scorso il Verona ha fatto un campionato di un certo tipo, ha cambiato allenatore e hanno bisogno di tempo. Io c'ero anche l'anno scorso, questo può essere stato un vantaggio. Oggi abbiamo vinto noi, ma il Verona è più forte di noi in generale".
C'è il rischio che si accendano troppi riflettori su di voi?
"Assolutamente no, anche se non posso entrare nella testa della gente. Il campionato di B è lunghissimo e ci sono tante squadre forti, dobbiamo pensare a preparare bene la partita di venerdì. Pensare più in là non ha senso".
Il Verona era indietro fisicamente rispetto a voi?
"Per un allenatore avversario è difficile fare una valutazione della squadra che affronta. Il Verona, così come il Bari, è destinato a crescere: una partita non dà valori definitivi, noi ci godiamo questa vittoria sapendo che già da domani c'è da lavorare. Se io pensassi di esser diventato bravo per aver vinto una partita dovrei cambiare mestiere".
Chi sarà il titolare in porta quest'anno?
"Ho bisogno di conoscere meglio i miei giocatori, soprattutto i nuovi. E in queste due partite di Coppa Italia ho cercato di capire certe cose. Caprile ha fatto due buone gare: il portiere è un ruolo particolare, ma va considerato come gli altri, e non voglio assegnare un ruolo da titolare già ora. Ho anche Polverino, che si è dimostrato affidabile".
Cheddira oggi era scatenato.
"Faccio una battuta: nella vita tutti hanno un giorno di gloria. A parte la battutaccia, lo conosciamo, ha qualità e soprattutto ha fame e voglia di migliorarsi. Crede nel lavoro, ascolta e cerca di mettersi a disposizione della squadra. Siamo contenti dei suoi gol, speriamo se ne tenga alcuni anche per il campionato".
20.30 - Finisce la conferenza stampa.
20.23 - Inizia la conferenza stampa.
Avete fatto una partita meravigliosa.
"Siamo contenti. Si può vincere in tanti modi, oggi la squadra è stata in campo bene contro una formazione di una categoria superiore. Avevo chiesto a ragazzi di fare la loro partita, lo spirito dev'essere questo: se parti timoroso perdi in partenza. Dobbiamo continuare a migliorare, sapendo che questo non è ancora calcio vero. Abbiamo poco tempo, perché tra pochi giorni inizia il nostro campionato".
Cosa si aspettava in più dal Verona?
"Non ho aspettative sugli avversari. L'anno scorso il Verona ha fatto un campionato di un certo tipo, ha cambiato allenatore e hanno bisogno di tempo. Io c'ero anche l'anno scorso, questo può essere stato un vantaggio. Oggi abbiamo vinto noi, ma il Verona è più forte di noi in generale".
C'è il rischio che si accendano troppi riflettori su di voi?
"Assolutamente no, anche se non posso entrare nella testa della gente. Il campionato di B è lunghissimo e ci sono tante squadre forti, dobbiamo pensare a preparare bene la partita di venerdì. Pensare più in là non ha senso".
Il Verona era indietro fisicamente rispetto a voi?
"Per un allenatore avversario è difficile fare una valutazione della squadra che affronta. Il Verona, così come il Bari, è destinato a crescere: una partita non dà valori definitivi, noi ci godiamo questa vittoria sapendo che già da domani c'è da lavorare. Se io pensassi di esser diventato bravo per aver vinto una partita dovrei cambiare mestiere".
Chi sarà il titolare in porta quest'anno?
"Ho bisogno di conoscere meglio i miei giocatori, soprattutto i nuovi. E in queste due partite di Coppa Italia ho cercato di capire certe cose. Caprile ha fatto due buone gare: il portiere è un ruolo particolare, ma va considerato come gli altri, e non voglio assegnare un ruolo da titolare già ora. Ho anche Polverino, che si è dimostrato affidabile".
Cheddira oggi era scatenato.
"Faccio una battuta: nella vita tutti hanno un giorno di gloria. A parte la battutaccia, lo conosciamo, ha qualità e soprattutto ha fame e voglia di migliorarsi. Crede nel lavoro, ascolta e cerca di mettersi a disposizione della squadra. Siamo contenti dei suoi gol, speriamo se ne tenga alcuni anche per il campionato".
20.30 - Finisce la conferenza stampa.
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