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Brescia, Clotet: "Frosinone squadra ostica. Mercato? Non ci penso, non deve diventare un alibi"
Dopo la vittoria dell'esordio, il Brescia proverà a ripetersi sul campo del Frosinone, in quella che è la prima trasferta di campionato per gli uomini di mister Josep Clotet. Che ha parlato in conferenza stampa: "La gara contro il SudTirol ormai è passata, dobbiamo concentrarci adesso sul Frosinone, anche se prima di tutto dobbiamo pensare a noi stessi. La gara è molto difficile, affrontiamo un avversario forte che viene da un'ottima stagione e richiede una concentrazione altissima, per fare risultato dovremmo essere al 100%. Qualche aspetto da migliorare c'è, ma alla fine della gara abbiamo avuto un buon controllo del match, quindi il bilancio è positivo, specie perché poi era la prima partita".
Il discorso va quindi alla rosa: "Chi parte con me andrà in panchina, come ho detto non mi piacciono le rose particolarmente lunghe. Moreo e Ndoj hanno avuto una situazione un po' problematica durante la partita, per questo li ho fatto uscire, ma hanno recuperato bene, hanno già iniziato a lavorare dal giorno dopo del match e con la squadra da giorni non ci sono problemi. Quasi tutti i ragazzi hanno i 90' nelle gambe, siamo comunque lontani dal livello fisico che ho richiesto, ma la strada è giusta, e sono felice anche dell'atteggiamento che hanno avuto i ragazzi partiti dalla panchina. Il portiere? Giocherà di nuovo Lezzerini, ma ho tre portiere davvero molto bravi, che danno tanta sicurezza".
Viene chiesto al mister del mercato: "Ho un rapporto molto diretto e chiaro con la società, sappiamo di essere una squadra corta, forse troppo per quello che vogliamo, anche al presidente piacerebbe mettere qualche altro innesto, ma non tanti. A ogni modo io penso solo al campo, ho la testa a quello e ai giocatori che ho a disposizione, perché il mercato non deve per noi essere un alibi".
La nota conclusiva va a un commento al campionato: "La Serie B quest'anno è ancora più complessa, la lotta per il vertice e per la parte bassa sarà davvero fino alla fine, tutte le squadre hanno fatto un grande lavoro sulla rosa che hanno, e questo è dimostrabile dal fatto che il livello del torneo si è alzato, è molto più complesso dell'anno scorso".
Il discorso va quindi alla rosa: "Chi parte con me andrà in panchina, come ho detto non mi piacciono le rose particolarmente lunghe. Moreo e Ndoj hanno avuto una situazione un po' problematica durante la partita, per questo li ho fatto uscire, ma hanno recuperato bene, hanno già iniziato a lavorare dal giorno dopo del match e con la squadra da giorni non ci sono problemi. Quasi tutti i ragazzi hanno i 90' nelle gambe, siamo comunque lontani dal livello fisico che ho richiesto, ma la strada è giusta, e sono felice anche dell'atteggiamento che hanno avuto i ragazzi partiti dalla panchina. Il portiere? Giocherà di nuovo Lezzerini, ma ho tre portiere davvero molto bravi, che danno tanta sicurezza".
Viene chiesto al mister del mercato: "Ho un rapporto molto diretto e chiaro con la società, sappiamo di essere una squadra corta, forse troppo per quello che vogliamo, anche al presidente piacerebbe mettere qualche altro innesto, ma non tanti. A ogni modo io penso solo al campo, ho la testa a quello e ai giocatori che ho a disposizione, perché il mercato non deve per noi essere un alibi".
La nota conclusiva va a un commento al campionato: "La Serie B quest'anno è ancora più complessa, la lotta per il vertice e per la parte bassa sarà davvero fino alla fine, tutte le squadre hanno fatto un grande lavoro sulla rosa che hanno, e questo è dimostrabile dal fatto che il livello del torneo si è alzato, è molto più complesso dell'anno scorso".
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