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Venezia, Vanoli: "Le vittorie portano consapevolezza. Inizia un mini torneo fino alla pausa"TUTTO mercato WEB
© foto di Venezia
venerdì 2 dicembre 2022, 19:34Serie B
di Tommaso Maschio

Venezia, Vanoli: "Le vittorie portano consapevolezza. Inizia un mini torneo fino alla pausa"

Il tecnico del Venezia Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida interna contro una Ternana che ha appena cambiato allenatore: “Andreazzoli ha dimostrato di essere uno dei più bravi tecnici sicuramente in Serie B, l’ho sempre apprezzato e seguito, ad Empoli ha fatto buone cose e la Ternana ha preso un profilo veramente alto. Sono contento perché è un’ulteriore conferma che quest’anno sarà una Serie B d’alto livello per tutti, da parte mia è però anche un dispiacere perché quando cambi tecnico si presentano ancora più insidie. - continua Vanoli soffermandosi sulla vittoria contro il Palermo nella scorsa giornata come riporta Tuttoveneziasport.it - Sicuramente, come ho sempre detto, le vittorie portano fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Quello che mi è piaciuto a Palermo è stato nei momenti di sofferenza, anche se c’è tanto da crescere anche sotto quell’aspetto e il gruppo lo sta capendo. Quello che gli ho fatto vedere è che nella sofferenza ciò che abbiamo dato in campo lo abbiamo dato anche i nostri tifosi, vedere la gente a Palermo, che poi ti aspetta in aeroporto e ti fa i complimenti per la prestazione, i giocatori devono capire che fortuna hanno e la prossima partita dovrà essere un’altra risposta per noi e per i nostri tifosi”.

Lo score terribile al Penzo?
“Penso che un po’ l’ho provato anche io da giocatore. Quando tutti ti dicono che sei forte pensi sempre di vincere la partita in casa, purtroppo però ad oggi non è così. Questo per noi è un mini torneo fino alla sosta, abbiamo trovato tre punti, ragiono come fossimo in un raggruppamento, ora dobbiamo passare queste prossime tre partite, dobbiamo fare bene questa in casa e poi pensare alle altre. Siamo passati da 45 a 70 minuti, dobbiamo arrivare a prestazioni che durino fino a 80/90 minuti”.


Cheryshev come sta? Connolly rientrerà? Chi giocherà sulle fasce dopo la buona prestazione di Candela?
“Cheryshev ha avuto quest’infortunio, purtroppo è un ragazzo per noi importante ma allo stesso tempo sa benissimo che per quello che è il suo passato degli ultimi due anni e per come è arrivato, senza preparazione, rientrare subito potrebbe essere un problema. Sapevamo che ci poteva essere questo piccolo stop e ci stiamo lavorando. Connolly è un discorso che sta portando avanti la società. Per quanto riguarda le corsie ho sempre detto che per me è una fortuna avere tanti titolari, per me lo sono tutti, chi non scende in campo deve sempre avere la voglia di prendersi il posto, questo è il segreto per la salvezza. Hanno tutti la mia fiducia totale, l’ho detto anche ai ragazzi, a Palermo ci hanno fatto vincere Pierini e Novakovich, mettendoci voglia ed energia, magari anche in modo un po’ disordinato, ma ce l’hanno messa tutta e questo è lo spirito giusto”.

Come valuta il suo percorso?
“Ogni allenatore ha le sue idee, quindi sto valutando e continuerò a valutare, penso che la forza di un giocatore non si veda in due settimane, ma nella sofferenza e nella voglia di conquistarsi il posto. È facile per un paio di settimane mettersi alla prova, ma la sfida per un grande giocatore è la resilienza. Quello che ho detto anche io, a Parma sono arrivato in una grande e per sei mesi non ho toccato il campo se non in Coppa Italia. Ero sicuramente arrabbiato, ma in campo volevo dimostrare al tecnico di voler giocare, l’ho fatto per sei mesi e poi la fortuna mi ha aiutato con l’infortunio di Benarrivo, lì è cominciata la mia carriera a Parma. Senza la caparbietà e la voglia avrebbero potuto mettere al mio posto chiunque”.